ASTI. Sei anni e quattro mesi di carcere è la condanna in primo grado, con rito abbreviato, inflitta a Marco Vito Surdo il medico di 56 anni di Alba accusato di violenza sessuale su quattro delle sue pazienti, una delle quali era stata ipnotizzata. Lo ha stabilito il giudice del tribunale di Asti, Giorgio Morando. Confermata la richiesta del pm Gabriele Fitz.
Le donne, tre delle quali si erano costituite parte civile, avevano raccontato di aver subito atti sessuali contro la loro volontà e di essere state toccate nelle parti intime dal medico durante alcune visite. Le indagini, dirette dal pm Delia Boschetto, erano state avviate nel 2016. Poliziotti e carabinieri hanno “sentito persone informate sui fatti, eseguito intercettazioni telefoniche ed effettuato perquisizioni domiciliari, facendo emergere elementi di riscontro alle ipotesi di reato contestate”, aveva scritto in una nota la Procura. Per il medico erano stati disposti gli arresti domiciliari, poi revocati.
“Ricorreremo in Appello”, annuncia l’avvocato difensore Roberto Ponzio. I legali di parte civile Silvia Calzolaro, Paola Coppa e Stefano Tizzani si sono detti soddisfatti della disposizione del giudice.
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