TORINO. E’ stata ridotta a 27 anni di carcere in appello la condanna per Egle Chiappin, la cinquantacinquenne processata con l’accusa di avere ucciso un anziano pensionato nell’ottobre del 2015. In primo grado, nel 2018, alla donna era stato inflitto l’ergastolo. Il caso è quello di Giovanni Battista Boggio, 70 anni, picchiato a morte nella notte tra il 15 e il 16 ottobre 2015 nel suo appartamento al piano rialzato di uno stabile dell’Atc in via Forlì a Torino. La donna ha sempre respinto l’accusa, sostenendo di essere stata presente ma che ad agire fu, a scopo di rapina, un complice; la sua corporatura esile, peraltro, non le avrebbe mai permesso di sopraffare la vittima.
“La sentenza – commenta il difensore, avvocato Antonio Foti – è un passo avanti. Leggeremo le motivazioni e ricorreremo in Cassazione”.
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