TORINO. Quasi 500 persone, tra cui numerosi malati, hanno gremito la chiesa della Gran Madre di Torino che ieri ha accolto le reliquie di Santa Bernadette Soubirous, la pastorella che nel 1858 a Lourdes ebbe la visione della Madonna. Le reliquie hanno fatto l’entrata in chiesa poco prima delle 16, alla presenza del nuovo vicesindaco Sonia Schellino. A fare gli onori di casa il parroco don Paolo Fini.
“La figura di Bernadette è portatrice di amore e di fiducia, elementi di cui Torino e noi tutti abbiamo molto bisogno – ha detto il parroco –. Sono felice che la città abbia avuto questa possibilità e in questa chiesa, così amata ed emblematica. Ho visto tanti parrocchiani, ma anche tanta gente che non ho mai incontrato”.
Per onorare Bernadette don Paolo e il vicario generale della Diocesi, monsignor Valter Danna, hanno officiato due Messe. Oggi la chiesa ha riaperto alle, mentre alle 21 è in programma una fiaccolata. Chiuderà la cerimonia sabato, alle 12, una Messa officiata dall’arcivescovo Cesare Nosiglia.
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