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Torino, edicole trasformate anche in uffici anagrafici

TORINO. Il giornale. E un certificato di nascita. D’ora in avanti, le edicole torinesi, sull’esempio di quelle fiorentine, svolgeranno anche parte dei compiti degli uffici comunali. Oltre alla normale attività, potranno rilasciare documenti e attestati. È quanto prevede una delibera approvata oggi dalla Giunta comunale di Torino che consentirà dalle prossime settimane di utilizzare le edicole per richiedere lo stato di famiglia, il certificato di nascita, quello di residenza e altri documenti emessi dagli uffici di anagrafe e stato civile.

L’atto, proposto degli assessori all’Innovazione e al Commercio, Paola Pisano e Alberto Sacco, prevede una convenzione che autorizza gli edicolanti a stampare certificati per i propri clienti. Nelle rivendite di giornali sarà dunque possibile accedere a una serie di servizi della pubblica amministrazione.

Per il rilascio e la stampa dei certificati il richiedente pagherà all’edicolante, per ogni documento, 2 euro 50 centesimi, a cui eventualmente si aggiungerà il costo della marca da 16 euro per i documenti richiesti in carta bollata.

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