Categories: Attualità

Torinesi secondi solo a Napoli per ordini di sushi a domicilio: a preferirlo sono le donne

TORINO. Lunedì 18 giugno è programmato il “Sushi Day”. Alla vigilia dell’evento Ansa rende nota una radiografia di quella che ormai anche nel nostro Paese è diventata una vera e propria”sushi mania”. In questi ultimi anni si sono moltiplicati infatti da Nord a Sud  ristoranti e punti di somministrazione legati a una crescita di follower e amanti del piatto della cucina giapponese. Milano e Roma risultano in testa per l’apprezzamento e gradimento, seguiti immediatamente da Torino.

A beneficiare del trend positivo  sono le industrie risiere italiane: l’associazione che tutela i produttori conferma che il consumo del riso in Italia fa registrare un aumento del 30% tra il 2012 e il 2017 proprio in riferimento all’aumento dei ristoranti di sushi,  in particolare quelli che adottano la formula “All you can eat”, ossia “mangia tutto quello che puoi”. Tra i trend emergenti, che sembrano spopolare in questo periodo, lo spyce (speziato), ma anche il sushi con la frutta nelle varianti esotiche come il mango o con la frutta secca, soprattutto mandorle, kiwi e papaya. La novità dell’estate sembra però essere il Pokè: ciotoline di pesce crudo con un misto di verdure e ingredienti rigorosamente giapponesi come edamame, alghe goma wakame e frutta.

In quanto all’identikit del consumatore tipo – secondo un’analisi dell’osservatorio del food delivery “Just Eat” – il suo profilo è compreso tra i 25 e i 35 anni e mediamente quasi uno su quattro ordina sushi a casa via app. Alle donne invece va lo scettro delle consumatrici che ordinano sushi a domicilio per quasi il 60%, con gusti ben precisi, anche in base allo status lavorativo. Quanto alla leadership per città i milanesi sono quelli che hanno mangiato sushi più di tutti con ben 13.000 kg di uramaki ordinati e 7.000 di nigiri, seguiti dai romani, con 9.500 kg di uramaki e 7.200 di nigiri e dai torinesi con 3.400 kg di uramaki e 2.200 di nigiri. Al quarto poi della classifica c’è Genova seguita da Bologna, Firenze, Napoli, Palermo e Verona. Allo steso tempo il vertice dei degustatori di cucina giapponese cambia se si analizza il maggior tasso di crescita degli ordini di sushi a domicilio con Napoli in testa ( +164%), seguita da Torino (+152%), Bari (134%), Roma (+130%) Genova (+85%) e Milano (+55%). Infine la cucina nipponica – segnala ancora Just eat – resta tra le più ordinate a domicilio, dopo la pizza e l’hamburger, con una crescita dal 2017 del +70% e con un totale di oltre 47.000 kg di uramaki ordinati solo nei primi 5 mesi di quest’anno.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

MINISTERO DELLA SALUTE DISPERATO: non mangiarlo o vai in shock anafilattico | Dramma per chi sta a dieta

La battaglia quotidiana per la nostra sicurezza alimentare: Il Ministero della Salute in prima linea…

3 ore ago

“Cuneo è la nuova Capitale” | Bye bye Torino: ordinanza a livello nazionale, la decisione è definitiva

Ora è ufficiale: si sposta il baricentro del Piemonte da Torino a Cuneo, da adesso…

6 ore ago

Bimbo mangia pancarré e si ubriaca: “dentro c’era alcol etilico” | Queste marche lo mettono per trattare la muffa

L'eterna disputa tra pane artigianale e confezionato alla prova della verità, tra ingredienti e luoghi…

17 ore ago

“Peli nella carne del supermercato” | Non comprate mai da qui: dentro trovi più capelli di un parrucchiere

Se compri in questo supermercato ti capita la sorpresina. Attenzione alla carne, è pelosa La…

19 ore ago

Ultim’ora: questo aeroporto è stato cancellato a tutti gli italiani | Non puoi più partire: è per la tua sicurezza

Volare è un'avventura, ma cosa succederebbe se vi dicessimo che per la vostra sicurezza, un…

22 ore ago

“Mi hanno venduto un cane alieno” | La denuncia di questo proprietario: è grande quanto un cavallo di razza

Immaginate di portare a casa un adorabile cucciolo, ignari che state per accogliere un vero…

24 ore ago