Sulle “Strade del Vino” per scoprire Doc e Dogc piemontesi

Il Piemonte, terra del vino per eccellenza con 45.000 ettari di vigneti, 20 mila aziende vitivinicole e tre milioni di ettolitri di vino prodotti annualmente, vanta 17 vini DOCG e 42 DOC, famosi in tutto il mondo. Per visitare cantine e aziende vinicole e degustare le varietà nostrane direttamente dal produttore si possono percorrere le Strade del Vino che attraversano tutto il territorio regionale. Di seguito quelle fino ad oggi riconosciute.

STRADA DEL VINO ALTO MONFERRATO – La Strada del Vino dell’Alto Monferrato è tra le strade del vino più ricche di testimonianze storiche e di tradizioni vitivinicole del Piemonte. Si snoda tra splendidi paesaggi, castelli, villaggi antichi e ricchi di fascino, in tre grandi macro aree: quella di Acqui Terme che si estende ad ovest, quella di Ovada, nel cuore dell’Alto Monferrato, e quella di Novi Ligure collocata nella parte orientale. In questi territori prevalgono i vini rossi: Barbera, Grignolino, Freisa, Ruché, Malvasia di Casorzo e altre varietà autoctone, anche bollicine come il Brachetto, ma non mancano buoni vini bianchi come il Gavi.

STRADA DEL VINO ASTESANA – E’ il cuore viticolo del Piemonte perchè da sola questa terra produce il 30% dei vini della Regione. La caratteristica di queste colline del vino è l’eccellenza qualitativa dei prodotti, in una gamma assai ampia, che copre l’intera varietà del servizio gastronomico: dagli spumanti brut ai vini bianchi secchi, i rossi dalle tipologie leggere a quelle strutturate per l’invecchiamento, gli aromatici bianchi e rossi, compresa la tipologia passita, per concludere con i distillati (soprattutto grappe). Il vino più importante di Astesana è la Barbera d’Asti.

STRADA DEL VINO MONFERRATO ASTIGIANO – Nel Monferrato l’attività vitivinicola ha raggiunto l’eccellenza, fondendo con successo tradizione e innovazione. A primeggiare qui, infatti, sono tante varietà di vino, sia autoctone che internazionali, tutte di qualità impeccabile. Perfette da abbinare ai prodotti locali, ottenuti da quelle filiere controllate, dal campo fino alla tavola, che li rendono così speciali. Una terra accogliente, genuina e vivace che, per tutto l’anno, offre cultura, spettacolo e divertimento ai visitatori di tutte le età.

STRADA DEL VINO COLLI TORTONESI – Un paesaggio variegato: così appare al visitatore il tortonese, con le sue morbide colline che sfumano in vette di tutto rispetto. Già allo scrittore francese Stendhal il tratto pre-appenninico era apparso “una strada splendida, con montagne quasi sempre in prospettiva…”. La vitivinicoltura, che rappresenta una delle voci predominanti dell’economia dei Colli Tortonesi, contribuisce in modo determinante alla tipicità del paesaggio. Sfruttando le elevate potenzialità agronomiche, climatiche ed enologiche del terreno, si ottengono pregiati vini che rispettano la varietà di uve presenti nel vitigno tortonese, ossia vitigni di rilevanza colturale e culturale.

STRADA DEL BAROLO E GRANDI VINI DI LANGA – La Strada del Barolo e grandi vini di Langa è un percorso riconosciuto nel 2006 che attraversa le colline della Langa del Barolo, abbraccia le cantine produttrici e le aziende agricole per offrire ai turisti la possibilità di incontrare il “re” dei vini nei luoghi della sua produzione. Un appassionante viaggio nel cuore e nello spirito delle Langhe in cui il protagonista indiscusso è il vino, ma sullo sfondo emerge tra splendidi paesaggi, un patrimonio di cultura e tradizione.

STRADA REALE DEI VINI TORINESI – Un circuito per scoprire le 25 DOC della provincia di Torino, ottenute da 11 vitigni caratteristici, con degustazioni che avvengono nelle numerose cantine e aziende agricole diffuse sul territorio, nelle 2 Enoteche Regionali di Roppolo e di Caluso, veri templi della produzione enologica locale, e nella Bottega del Vino all’interno del Museo del Gusto di Frossasco. La Strada è inoltre resa unica dalla presenza, lungo il suo tracciato, della splendida Corona di Delizie: dalla Reggia di Venaria Reale al Castello di Rivoli, dalla Palazzina di Caccia di Stupinigi al Palazzo Ducale di Agliè, chi ama il vino è premiato dalla visita alle più belle Residenze Reali del Piemonte, Patrimonio UNESCO dell’Umanità,

STRADA DEL VINO “DOGLIANI” – La zona di produzione del Dogliani Docg si trova nel sud del Piemonte, nella parte meridionale delle Langhe che, in questo caso, significa l’area più alta e fresca dal momento che ci si avvicina alle montagne dell’Appennino ligure e delle Alpi Marittime. È il clima più congeniale al Dolcetto, che soffre il caldo eccessivo e conserva i suoi profumi delicati solo in un particolare equilibrio di temperature.

Redazione

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