Sabato 24, alla scoperta dei coloratissimi gruccioni alle falde del Monviso

FAULE. “Sulle ali dei gruccioni” è il titolo di un’iniziativa di osservazione naturalistica, alla scoperta di questi uccelli migratori che arrivano dall’Africa, facendo tappa ogni anno nell’area del Monviso. Il ritrovo è fissato per le ore 9 di sabato 24 giugno al TerLab di Faule (Cn), in via della Vecchia Distilleria. L’attività, adatta ad adulti e bambini, si svolgerà nella Riserva Naturale Fontane che si sviluppa per l’appunto tra Faule e Pancalieri e si concluderà entro intorno a mezzogiorno. L’osservazione naturalistica ha come obiettivo quello di conoscere meglio questi uccelli, tra i più colorati in assoluto, tanto da essere paragonati ai variopinti pappagalli.

La taglia dell’animale è media, 27-29 cm; il becco è lungo circa 4 cm e ricurvo; la coda è lunga circa 8-9 cm; gli esemplari adulti presentano l’estremità appuntita grazie a due timoniere centrali più lunghe; l’apertura alare è di quasi 50 cm e il peso di 70-80 grammi. Il gruccione si ciba di insetti aculeati tra i quali api, vespe e calabroni, ed oltre agli alveari, depreda anche i vespai ed i nidi dei calabroni. Appena scopre uno di questi nidi, va a posarsi il più vicino possibile, e nello spazio di poche ore ne distrugge tutti gli abitanti. Completano la sua alimentazione le locuste, le cicale, le libellule, i tafani, le mosche, i moscerini ed i coleotteri. Nidifica in gallerie di lunghezza anche superiore al metro, che sono soliti scavare nelle rive sabbiose dei fiumi dove l’erosione ha reso verticali le sponde, perché lì sono al sicuro da predatori quali volpe, ratti e serpenti.

Con la progressiva arginatura dei fiumi attraverso manufatti di massi o cemento, si è verificata una perdita di siti adatti: per questa ragione presso il Lago Fontane i responsabili della cava hanno predisposto una piccola collina di limo e sabbia dove i gruccioni possono scavare agevolmente e nidificare al sicuro da predatori. Tra l’altro, nei dintorni del luogo in cui si svolgeranno le osservazioni naturalistiche si sviluppa un percorso autoguidato intorno al lago, con numerosi pannelli esplicativi che conducono il visitatore a conoscere le caratteristiche naturali della zona.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’Associazione Itur, responsabile delle attività di educazione ambientale promosse dal Parco del Monviso, all’indirizzo di posta elettronica monviso@itur.it. La partecipazione all’iniziativa è gratuita, l’iscrizione deve essere effettuata sul sito.

Redazione

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