«Domani tutto il Paese – commenta Gabriele Piazzoni, segretario nazionale di Arcigay – si colorerà col nostro arcobaleno, e la nostra richiesta di diritti umani, civili e sociali sarà un moto impetuoso, impossibile da ignorare. Lasciamo le tastiere e gli smartphone e scendiamo nelle piazze, perché è lì che dobbiamo combattere, oggi più che mai, la nostra battaglia per la piena uguaglianza».
Il coordinatore del Pride Torino Alessandro Battaglia aggiunge: «Domani confermeremo da che parte stiamo, quella dei più deboli. Tutelare, difendere e promuovere i diritti umani deve essere essere una prerogativa di tutte le formazioni politiche, perché se questo non accade si accelera il suicidio di un omosessuale o si impedisce a una nave carica di migranti di accedere alle cure. Non vogliamo un Paese che soffia sul fuoco dell’odio e della paura».
In Piemonte c'è la città più economica dell'Italia intera, tutti credono che sia al sud…
A Torino da questo momento in avanti si cammina sui tetti, ecco la circola che…
Ora i piemontesi devono pagare 700 milioni, una notizia che speravano di non ricevere proprio…
In Piemonte vengono concessi 40 milioni di euro a chi lascia la propria auto in…
Il caffè italiano è famoso in tutto il mondo: a ognuno la propria variante, ma…
Un evento atteso da tempo sta per essere celebrato. A fine giugno saranno aperti al…