Il cane comunica con noi in ogni momento, ma non sempre riusciamo a comprendere ciò che cerca di dirci, soprattutto quando si tratta di disagio o stress. È invece fondamentale per il suo benessere imparare a riconoscere i segnali che qualcosa non va.
Molti comportamenti del cane possono sembrare normali, ma in realtà nascondono un messaggio più profondo.
Ecco alcuni segnali corporei a cui fare attenzione:
– Si lecca il muso o sbadiglia spesso: soprattutto in situazioni di tensione, esprime così stress o disagio.
– Tiene la coda tra le zampe e ha una postura rigida (spesso ha anche le orecchie abbassate): trasmette paura o insicurezza.
– Fa movimenti nervosi o irrequieti: camminare avanti e indietro, o cercare riparo in un angolo, può indicare ansia.
– Abbaia, piange o ulula: queste vocalizzazioni eccessive sono tentativi di attirare attenzione o di esprimere frustrazione.
– Ha comportamenti compulsivi: leccarsi, mordicchiarsi o scavare ripetutamente possono essere segni di stress cronico.
Spesso il cane manifesta disagio per motivi che possono sembrare banali a noi, ma per lui rappresentano grandi sfide. Alcuni esempi tipici di situazioni a rischio sono i cambiamenti radicali nell’ambiente o nelle abitudini: un trasloco, l’arrivo di un nuovo animale o persona, o una routine diversa, possono destabilizzarlo.
Anche la quotidianità per loro presenta motivi di allarme: rumori improvvisi, forti, che mettono a dura prova un apparato uditivo sensibilissimo, dall’aspirapolvere ai fuochi d’artificio. In molti casi gli ambienti affollati, con suoni e odori nuovi, generano paura e ansia. I cani sentono anche la mancanza di stimoli adeguati: noia e inattività possono infatti portare a comportamenti distruttivi o ripetitivi.
Intervenire non significa solo risolvere un problema, ma anche prevenire situazioni di disagio futuro. Ecco cosa fare:
– Osserva il contesto: quando noti segnali di disagio, cerca di capire cosa li ha scatenati.
– Rendi l’ambiente sereno: riduci le fonti di stress e crea una routine chiara e prevedibile per il cane.
– Offri stimoli adeguati: attività mentali, passeggiate e giochi condivisi sono fondamentali per il suo equilibrio.
– Consulta un professionista: se il disagio persiste, rivolgiti a un educatore cinofilo o un veterinario comportamentalista per una valutazione approfondita.
Il disagio del cane è spesso il risultato di un bisogno non soddisfatto. Riconoscerlo è un atto di rispetto e amore nei suoi confronti. Ogni segnale che ci manda è un’opportunità per migliorare la sua vita e rafforzare il legame che ci unisce. Ascoltiamolo, osserviamolo e impariamo a rispondere a quello che ci vuole comunicare.
Se hai notato comportamenti di disagio nel tuo cane e non sai come affrontarli, chiedi consiglio a chi può guidarti nel percorso. La serenità del tuo cane è il primo passo per una relazione davvero speciale.
Antonio Puccio
(dog trainer)
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