Categories: Attualità

Pilotavano appalti per le case di riposo, nei guai anche il presidente della Pro Vercelli

VERCELLI. Pilotavano le gare per favorire l’aggiudicazione di importanti appalti in tutto il Nord Italia a una società di Vercelli operante nel settore delle case di riposo e dell’assistenza agli anziani. Dopo le indagini condotte dalla Guardia di Finanza del comando di Vercelli, il gip ha emesso quattro misure interdittive nei confronti di Massimo Secondo (nella foto sopra), presidente della Punto Service, nota azienda del capoluogo che gestisce diverse residenze per anziani e case di riposo; Gianpaolo Paravidino e Giovanni Maria Ghè, rispettivamente direttore e presidente del consiglio di amministrazione dell’Ipab Borsalino di Alessandria; Paolo Barbano, presidente della commissione di gara. I reati contestati sono  corruzione e turbativa d’asta.

Secondo l’accusa, gli indagati costruivano bandi “su misura” per la società individuata come quella vincitrice: durante le gare venivano attribuiti alla ditta privilegiata un punteggio nel “capitolato tecnico-qualitativo” talmente elevato che le altre partecipanti non potevano colmarlo. A fronte di questi vantaggi, la Punto Service offriva favori personali, tra cui assunzioni, e regali di vario tipo. Trentacinque, in totale, le persone indagate dalla procura di Vercelli. Massimo Secondo, che ricopre anche la carica di presidente della squadra di calcio della Pro Vercelli, è stato interdetto all’esercizio di uffici direttivi presso la propria società socio-assistenziale e comunque presso persone giuridiche e imprese che svolgano analoga attività, per sei mesi.

Gli indagati – secondo l’accusa – erano complici del presidente della Punto Service Massimo Secondo nel pilotaggio delle gare di appalto per l’aggiudicazione della gestione di case di riposo, Ipab, istituti pubblici di assistenza e beneficenza in diverse province d’Italia, tra cui Biella, Alessandria, Savona. I finanzieri, in due anni di indagini, hanno controllato 14 appalti per un valore di circa 50 milioni di euro. Il nuovo filone d’inchiesta è partito da un’altra indagine relativa a un appalto per servizi scolastici nel comune di Casale Monferrato, che aveva portato, nel novembre 2015, anche all’arresto del presidente del Consiglio comunale di Casale, Davide Sandalo.

 

 

Redazione

Recent Posts

Nuova allerta alimentare, il prodotto più consumato sulle tavole dagli italiani contaminato | “Scaricatelo nel water immediatamente”

Allarme latte contaminato: alcuni lotti sono a rischio, disposto il ritiro urgente da supermercati italiani…

1 ora ago

750° anniversario del Palio di Asti: maratona di festeggiamenti a partire dal 3 maggio 2025

Un evento unico come lo storico Palio di Asti prende vita nei primi giorni di…

4 ore ago

Gallerie d’Italia: apertura regolare il 1 maggio e ingressi gratuiti a Torino domenica 4 maggio 2025

Un evento destinato ad attrarre l'attenzione di migliaia di visitatori sta per prendere il via.…

4 ore ago

Orgasmo, raggiungere il “ground zero” del piacere è facilissimo | L’esperto rivela la migliore scorciatoia, è questo il vero punto G

Il vero "ground zero" dell'orgasmo è veramente facilissimo da raggiungere, a rivelarlo ci pensa l'esperto.…

6 ore ago

Mutuo, regalissimo Meloni: quest’anno sconto di 760€ | “Così mandano in rovina le banche”, è un suicidio

La Meloni ti fa un regalo per il tuo mutuo, quest'anno puoi avere uno sconto…

11 ore ago

Scoperte due mummie di 7.000 anni fa: “il loro DNA non è umano” | Ritrovamento agghiacciante

La scoperta senza eguali, con mummie di 7.000 anni fa che non hanno nulla di…

21 ore ago