Paolo Conte al Teatro Regio festeggia 50 anni di carriera

TORINO. Il cantautore astigiano Paolo Conte sarà al Teatro Regio domani, lunedì 15 aprile, alle ore 21 per una tappa del tour celebrativo dei 50 anni di “Azzurro”. Il concerto è sold out da tempo.

Dallo scorso mese di novembre è disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e nelle principali piattaforme streaming “Live in Caracalla – 50 years of Azzurro” (BMG), il nuovo disco di Paolo Conte registrato dal vivo alle terme romane insieme ad un’orchestra composta da musicisti d’eccezione in occasione dei cinquant’anni di “Azzurro”, il primo brano, interpretato allora da Adriano Celentano. Quando scrisse “Azzurro” Paolo Conte era un avvocato professionista  che lavorava presso lo studio del padre ad Asti e alternava questa professione con una meno redditizia attività di autore e polistrumentista jazz. «Avevo scritto Azzurro un anno prima (del 1968) – ricorda Conte -. I ragazzi della contestazione erano più giovani. Io già lavoravo in ufficio. Celentano era l’interprete ideale, se l’avessi cantata io non la conoscerebbe nessuno. C’era chi voleva diventasse inno nazionale, da autore mi avrebbe fatto piacere ma avrei detto no. Mai voluto lanciare messaggi con le canzoni. Sono bozzetti di vita».

Il 1974 segnò il passaggio definitivo di Paolo Conte all’attività di cantautore con l’uscita dell’album che portava il suo nome e conteneva pezzi famosissimi come “Onda su onda” (interpretata anche da Bruno Lauzi), “La fisarmonica di Stradella” e “Una giornata al mare”. E’ però solo con il terzo album “Un gelato al limone” del 1979 che arriva per Conte una più ampia notorietà. Il 25 marzo 1981 a Sanremo, durante una serata dedicatagli dal Club Tenco, Paolo Conte presenta uno dei suoi album di maggior successo: “Paris milonga” che contiene un’altra delle canzoni più note del cantautore: “Via con me”. Gli album “Appunti di viaggio” (1982) e “Paolo Conte” (1984) segnano la maturità artistica dell’artista astigiano e saranno seguiti da un’intensa attività concertistica, prima in Italia e in Francia e poi nel resto d’Europa.

Tra i molti premi per le sue canzoni Conte può anche vantare il David di Donatello (1997) come migliore musicista e il Nastro d’argento per la miglior colonna sonora per il film di animazione “La freccia azzurra” di Enzo d’Alò , ispirato all’omonimo racconto di Gianni Rodari del 1964. Negli ultimi anni ha pubblicato “Nelson” (2010) e “Snob” (2014).

Una nuova tappa in Piemonte è prevista il 5 luglio in occasione del Festival dell’Anima a Cervere (Cn)

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