TORINO. Giovedì 28 febbraio alle ore 20.30 la Filarmonica Teatro Regio Torino porterà la musica di Mendelssohn, Dvořák e Beethoven negli spazi contemporanei della Centrale della Nuvola Lavazza, in via Ancona 11/a.
Il contesto è inusuale: classicità e innovazione si incontreranno infatti nella rinnovata ex centrale elettrica firmata dall’architetto Cino Zucchi, per dare vita a un concerto diretto dal maestro Nuno Coelho e la partecipazione della violinista Veronika Eberle e il suo Stradivari Dragonetti del 1700. In programma: Le Ebridi (la grotta di Fingal), ouverture da concerto in si minore op. 26 di Felix Mendelssohn; il concerto per violino e orchestra in la minore, op. 53 di AntonÍn Dvořák e la sinfonia n° 7 in la maggiore, op. 92 di Ludwig van Beethoven. «La grande musica classica sbarca per la prima volta in Nuvola Lavazza, con un evento unico come il concerto della Filarmonica, un vero e proprio patrimonio, per una città che presenta già un’offerta musicale straordinaria: una realtà che, nell’interesse di tutti, deve continuare a crescere anche grazie all’appoggio dei privati” afferma Giuseppe Lavazza, Presidente della Filarmonica Teatro Regio Torino.
I biglietti per l’evento non sono più disponibili.
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