NOVARA. È stato lanciato un nuovo progetto di contrasto alle ludopatie dalla Provincia di Novara ed è rivolto alle scuole superiori. È partito, proprio in questi giorni, un percorso di formazione rivolto ai ragazzi (e ai loro insegnanti) della classe quarta del Bellini e del Fauser. L’iniziativa è sostenuta dalla Fondazione Comunità Novarese e da una rete di associazioni ed enti pubblici che comprende l’Asl, il Comune di Novara e altre diverse associazioni impegnate sul tema della legalità.
La Consigliera provinciale all’Istruzione, Emanuela Allegra (in foto), ha dichiarato che l’iniziativa ha valore preventivo, in modo da poter arginare questo fenomeno che risulta in costante crescita, soprattutto fra i più giovani. È stata coinvolta anche l’Associazione Contorno Viola, che da anni è attiva sul tema della ludopatia, per proporre una formazione peer-to-peer che possa dare ai ragazzi gli strumenti necessari per conoscere tale fenomeno ed i suoi rischi.
Lo psicologo dell’Associazione Contorno Viola, Andrea Gnemmi, ha affermato che, in questo modo, avverrà un confronto diretto tra i compagni sui rischi del gioco, in particolare quelli online e delle scommesse sportive. Inoltre, la referente Asl per le ludopatie, la dottoressa Caterina Raimondi, ha ricordato che nell’ultimo anno sono state prese in carico dall’Asl 428 persone a causa dei problemi con il gioco d’azzardo patologico, sostiene che in dieci anni sono raddoppiate e che il 2,5% dei casi trattati riguarda ragazzi dai 16 ai 25 anni di età. Anche la professoressa Antonella Guaita ha confermato l’importanza della prevenzione, spiegando che “spesso le famiglie non riescono a controllare i propri ragazzi che talvolta giocano di notte, utilizzando persino il credito del cellulare”.
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