Categories: Attualità

Nextdoor chiama, anche Torino risponde all’app dei vicini di quartiere

TORINO. Da alcuni mesi è giunta in Italia dagli Stati Uniti “Nextdoor”, l’app privata dei vicini di casa dello stesso quartiere. Si tratta di uno strumento volto a mettere in comunicazione più persone tra loro, conoscendo, inoltre, ciò che accade nella zona in cui si vive. L’utilizzo si sviluppa in varie forme: conoscersi, trovare una babysitter di fiducia all’ultimo momento, vendere una bicicletta usata, ritrovare un animale smarrito, chiedere raccomandazioni per un meccanico, ricevere avvisi di sicurezza, o di tentativi di furto nel quartiere, organizzare un aperitivo di quartiere.
Amedeo Galano è il direttore italiano di Nextdoor, un ragazzo di 24 anni, che già da bambino amava stare in mezzo alla gente, ascoltarla, e aiutarla per farla stare bene. «La mia carriera è iniziata creando eventi musicali a Vicenza, la mia città, invitando i miei artisti preferiti. La cosa più bella è lavorare in qualcosa che ti piace, e renderlo accessibile alle persone attorno a te, come devo dire accade ora con Nextdoor», spiega.
Sicuramente, il fatto di riuscire ad aggregare più persone tra loro, porta a ritrovare un senso di comunità che spesso si perde nelle grandi città, e a ripensare diversamente a situazioni che riguardano l’immigrazione, la degradazione urbana, l’abusivismo, e la sicurezza di quartiere.
Al momento Nextdoor è un servizio gratuito, al quale si accede registrandosi. E una delle testimonianze che si possono leggere sul blog, fa capire quanto ci sia sempre più bisogno di condivisione tra gli esseri umani. In uno dei quartieri torinesi vive Annamaria, che scrive: «E se insieme potessimo ridurre la solitudine? Cari vicini, faccio parte di “La mia porta è aperta”, l’iniziativa dei vicini che si uniscono per ridurre la solitudine. Mi impegno, insieme ad altri vicini di quartiere che partecipano all’iniziativa, per aiutare coloro che si sentono soli. Accogliamo, con braccia e porte aperte, i nostri vicini più bisognosi. Questi sono i piccoli gesti che fanno la differenza! Potreste aver bisogno di un po’ di compagnia? Avete voglia di fare due chiacchiere? O di fare due passi insieme al parco? Io sono qui! Non esitate a contattarmi! Scrivetemi un messaggio privato o fermatemi per strada quando mi vedete passare». E la risposta, di Ursula, non tarda ad arrivare:«È un’impresa adorabile. Dove vi trovate? Perché io sono quasi sempre sola e ne soffro tantissimo. Grazie».

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Questa è la sabbia più pericolosa del mondo: una passeggiata qui e chiamano le Onoranze Funebri | Stacci lontano

Ci sono luoghi sulla Terra che sembrano usciti da una cartolina, con spiagge dorate e…

2 ore ago

Siccità nelle Alpi: la pioggia non basta, Coldiretti chiede la discesa anticipata dei margari

Questa lunga e bollente estate sta creando parecchi problemi anche sulle zone alpine. C'è una…

3 ore ago

“Vi possiamo sistemare a vita?” | Questo Ministero sta assumendo tutti: grosso regalo di fine estate

Nuovo concorso selettivo con requisiti specifici e superamento di prove d'esame. Un'opportunità di lavoro stabile…

4 ore ago

Approvato il “Caffè di Cittadinanza”: da oggi non spendi 1 euro | Ti arrivano a casa le capsule gratis

Il caffè fa parte del costume italiano e grazie alla tecnologia è tutto possibile: l'ultima…

7 ore ago

L’hotel meno caro del mondo si trova proprio in Italia: qui con 2 spicci fai la vita di Monica Bellucci | Lusso low cost

Se c'è un sogno comune, è quello di viaggiare in modo lussuoso senza dover ipotecare…

9 ore ago

È tutto pronto per la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba

La Fiera del Tartufo Bianco nella città di Alba è uno degli eventi enogastronomici più…

10 ore ago