TORINO. A cento anni dalla nascita di Primo Levi, l’Università della Terza Età di Torino organizza un incontro per approfondire la figura di quello che prima di ogni cosa è stato un uomo, testimone di una storia da non ripetersi, uno scrittore di cui le parole risuonano ancora oggi. Domani, martedì 9 aprile alle ore 15.30, nell’Aula Magna del Liceo Classico Massimo d’Azeglio, sono previsti gli interventi Fabio Levi, Direttore del Centro Internazionale di Studi Primo Levi, e Giovanni Tesio, Docente Unitre e all’Università del Piemonte Orientale. A moderare sarà Lucia Cellino, direttore dei corsi Unitre Torino.
“Primo Levi si è posto esplicitamente il problema di parlare a chi sarebbe venuto dopo – dice Fabio Levi -. E noi come possiamo contribuire a che quel dialogo continui?”
Giovanni Tesio aggiunge: “Sempre più nel tempo – accanto al testimone – si è fatta strada l’affermazione di Primo Levi scrittore tout court, e scrittore di taglio classico: attentissimo alla misura della parola, al suo spazio, alla sue necessità”.
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