TORINO. Ieri, giovedì 18, la Città Metropolitana di Torino e i Comuni di Candia Canavese, Mazzè e Vische hanno firmato l’accordo con cui si avvia la costituzione della Comunità consultiva del Parco del lago di Candia. La convenzione ha come obiettivo la promozione della visibilità e della fruibilità pubblica del parco, da perseguire attraverso azioni di informazione e di coinvolgimento della popolazione locale.
“Il coinvolgimento del territorio – spiegano dall’ufficio di Città Metropolitana
delegato all’ambiente, alla vigilanza ambientale, alle aree protette e alla tutela della fauna e della flora – nel supporto e nella collaborazione per la gestione del parco è la premessa irrinunciabile del nuovo assetto organizzativo. Tale coinvolgimento potrà essere formalizzato con la costituzione del Tavolo del Parco, esplicitamente prevista nel testo della convenzione”.
Il Parco naturale del lago di Candia è stata la prima area protetta a essere istituita da una Provincia italiana, nel 1995. La sua gestione è stata oggetto di una convenzione fra l’allora Provincia di Torino – oggi Città metropolitana – e i Comuni di Candia Canavese, Mazzè e Vische, proprio al fine di coinvolgere il territorio in una gestione partecipata del sito. L’organo consultivo che l’Ente di area vasta e i Comuni del Parco del lago di Candia hanno deciso di costituire ha lo scopo di consentire la partecipazione delle comunità locali alle scelte programmatiche per la tutela dell’area protetta. La Comunità consultiva dovrà anche incentivare le attività produttive locali compatibili con la valorizzazione e la tutela del territorio protetto.
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