TORINO. Ha rubato decine di pagine di libri rari e antichi custoditi in biblioteche di Piemonte e Lombardia. Con questa accusa un medico di Savigliano (Cuneo) è stato citato a giudizio e stamani, in tribunale a Torino, ha patteggiato 18 mesi e 450 euro di multa per furto aggravato. Il medico era stato colto sul fatto nel 2012 in una biblioteca di Torino mentre tagliava con un bisturi miniature e xilografie. Nel 2013, dopo una perquisizione dei Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Torino, aveva consegnato una cinquantina di raccoglitori con le pagine rubate nel corso degli anni. Secondo le indagini, tra le sedi ‘colpite’ dal medico figurano, a Torino, la Biblioteca nazionale universitaria e la Biblioteca Reale, e, a Milano, la Centrale e la Sormani.
Il giudice Melania Eugenia Cafiero ha accolto la proposta di patteggiamento avanzata dall’avvocato Vladimiro Bertinetti dopo il parere favorevole della procura. Non sono stati disposti risarcimenti alle parti offese. Al momento soltanto tre enti hanno avanzato richieste di indennizzo.
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