VERCELLI. Oltre 250 persone tra medici, farmacisti, infermieri raggirate. E nell’elenco ci sono anche associazioni di volontariato e due amministrazioni comunali, in Piemonte e in Basilicata. Tutte finite nella trappola di un imprenditore che prometteva, approfittando dell’emergenza Coronavirus , carichi da oltre 500 mila mascherine a meno di un euro a pezzo ma dei dispositivi nemmeno l’ombra. Nei guai è finito un imprenditore del Vercellese, commerciante del settore bestiame, sul cui conto già erano piovuti decine di bonifici per un totale che supererebbe il milione di euro.
Sul portale online, infatti, prometteva mascherine di ogni tipo, dalle chirurgiche alle FFP3, rare in questo momento, insieme con termometri, igienizzanti e prodotti vari che sarebbero arrivati entro 10 giorni. Il sito è stato sequestrato insieme a migliaia di file inerenti ai contatti commerciali e ai conti correnti personali dell’indagato. La Guardia di Finanza di Torino, che ha condotto le indagini coordinate dai magistrati Vincenzo Pacileo e Alessandro Aghemo della Procura della Repubblica di Torino, sta ora acquisendo le numerose querele da parte delle centinaia di persone truffate.
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