Categories: Scienze & Benessere

Malattie polmonari rare e comuni, se ne dibatte a Vercelli sabato 6

VERCELLI. Torna nella giornata di sabato 6, dalle ore 9.30, la seconda edizione del convegno Le malattie polmonari rare e comuni. Asma, BPCO e Fibrosi Polmonare Idiopatica. L’evento prevede interventi affidati ad esperti riconosciuti a livello nazionale e si svolgerà presso l’aula magna del Dipartimento di Studi umanistici (Cripta di S. Andrea) dell’Università del Piemonte Orientale. All’incontro saranno coinvolti: medici di medicina generale, medici specializzati in malattie dell’apparato respiratorio, medicina interna, geriatria, allergologia ed immunologia clinica. Al giorno d’oggi, le malattie dell’apparato respiratorio (siano esse comuni o rare) rappresentano un problema dal punto di vista sia diagnostico che terapeutico. Infatti, secondo quanto afferma l’European Lung Foundation, le patologie polmonari sono responsabili di un sesto di tutti i decessi al mondo e, pertanto, costituiscono uno dei principali temi di discussione in ambito di sanità pubblica mondiale. Secondo le statistiche, tra i fattori di rischio più comuni legati a queste patologie vi sono principalmente: il fumo (attivo e passivo), l’inquinamento atmosferico, i fattori nocivi presenti nell’ambiente professionale ed i fattori di predisposizione genetica.

All’evento, oltre al responsabile scientifico del corso, il professor Mario Malerba (in foto) – docente di Malattie dell’apparato respiratorio presso il Dipartimento di Medicina traslazionale dell’Università del Piemonte Orientale, nonché Direttore della Struttura Complessa di Pneumologia dell’Ospedale “S. Andrea” di Vercelli – interverranno anche i professori Carlo Albera, Enrico Clini, Paolo Montuschi, Raffaele Scala ed Antonio Spanevello. I temi che verranno trattati durante il convegno saranno i seguenti: il trattamento dell’asma bronchiale: dalle linee guida alla pratica clinica; le associazioni farmacologiche nella BPCO; il ruolo delle riacutizzazioni nella BPCO; il deficit di Alfa-1-antitripsina: come causa genetica di BPCO; la Fibrosi polmonare: come trattarla in modo aggiornato e, infine, la Ventilazione non Invasiva (NIV) nel paziente con insufficienza respiratoria.

«La possibilità di trattare al di fuori dei reparti di rianimazione l’insufficienza respiratoria con tecniche di ventilazione non invasiva e terapie farmacologiche mirate – spiega il professor Malerba – è un’opportunità che gli specialisti pneumologici devono saper cogliere e attuare efficacemente. Inoltre il corretto riconoscimento e l’intervento terapeutico più appropriato in patologie frequenti come l’asma e bronchite cronica ostruttiva e meno frequenti come la fibrosi polmonare risulta determinante per poter gestire in modo individualizzato le problematiche respiratorie acute o croniche di queste importanti patologie respiratorie e per essere in grado di bloccare la loro evolutività clinica».

Per maggiori informazioni relative al convegno è possibile scrivere via mail all’indirizzo segreteria@upcongr.it.

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