E poi, la premiazione vera e propria dei concorrenti, poeti e scrittori, chiamati a ritirare il loro diploma e l’antologia
Il ricco programma, iniziatosi al mattino con la chiamata dei premiati, si è protratto fino a sera. La scaletta si è interrotta all’ora di pranzo, per il “disné” conviviale nei locali del Circolo Sporting Club di Loazzolo, con un menù familiare di specialità locali d’eccellenza. Nel pomeriggio, gli Amemanera hanno ancora deliziato i partecipanti con alcuni altri loro brani tradizionali o di loro composizione, la cui melodia invitava al canto. E ancora: le performance teatrali di Oscar Barile e del giovane sorprendente attore Paolo Tebaldi, che hanno dato prova del loro talento con alcuni divertenti sketch in lingua piemontese. E poi il film “Ama la mia terra”, per la regia di Antonio Palese, realizzato dal Cisa di Asti in collaborazione con Coclea: un lungometraggio di grande impatto che rivela, oltre che la bravura dei protagonisti (i ragazzi del Centro Diurno del Cisa di Asti), tutta la bellezza delle Langhe e del Monferrato: un patrimonio di bellezza unica al mondo, riconosciuta dall’Unesco come patrimonio universale. Per finire, è stata offerta ai premiati una corposa marenda sinòira.
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