IVREA. E’ mancato Ivo Cavallo, storico fondatore della sezione eporediese dell’Apri. Attivo su tutto il territorio canavesano al fianco di ogni progetto a difesa e a sostegno dei diritti di chi è disabile della vista, Ivo, con al fianco l’inseparabile moglie Rita, è stato anche vicepresidente nazionale dell’associazione dal 2014 al 2017. Abile imprenditore del settore informatico, in molti lo ricordano per i corsi e per i preziosi consigli riguardanti l’utilizzo della tecnologia per una sempre maggiore integrazione anche lavorativa. Da molto tempo Ivo Cavallo aveva problemi di salute che l’emergenza Covid-19 ha fatalmente peggiorato.
Ricorda il presidente Marco Bongi: “E’ stato un uomo coraggioso, pieno di iniziative un supporto instancabile per tutti i disabili visivi canavesani. Fra le ultime sue iniziative ricordo soprattutto l’impegno per creare una stamperia Braille all’interno della casa circondariale di Ivrea e la gestione di corsi di informatica presso il Centro di Riabilitazione Visiva Asl-To4. Raccontava spesso, con soddisfazione, di essere riuscito ad insegnare l’uso del computer anche a dei non vedenti ultranovantenni!”.
Alla famiglia vanno le condoglianze e la vicinanza dell’Apri e della redazione di Occhi Aperti
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