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La Sindone nella storia raccontata dal professor Gian Maria Zaccone

TORINO. In occasione della mostra “La Sindone e la sua immagine”, Palazzo Madama ospita lunedì 8 ottobre una conferenza del professor Gian Maria Zaccone (nella foto sotto), dedicata al lenzuolo che, secondo tradizione, avrebbe avvolto il corpo di Gesù dopo la deposizione dalla Croce. L’appuntamento La Sindone nella storia è alle ore 17 nel  Gran Salone dei Ricevimenti. Il costo di partecipazione è 5  euro con pagamento in biglietteria. Ingresso fino a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria: tel. 0114429629; madamadidattica@fondazionetorinomusei.it.

Sin dalla sua comparsa in Francia a metà del 1300, il Sacro telo ha scatenato un’infinità di interrogativi sulla sua origine e la sua storia. Le straordinarie corrispondenze con il racconto dei Vangeli ne fanno in ogni caso uno specchio fedele della passione, morte e resurrezione di Cristo. Di qui la sua assoluta centralità spirituale e pastorale. Direttore del Centro Internazionale di Sindonologia e storico della Pietà, Gian Maria Zaccone ritiene che qualsiasi studio corretto sulla Sindone vada inserito nel complesso scenario della storia dell’uomo. La Sindone è stata posta sul cammino della storia – provvidenzialmente per il credente – perché gli uomini si confrontino con essa e la guardino, perché è oggetto da guardare con gli occhi del corpo e contemplare con quelli della mente. Senza gli uomini la Sindone non è in grado di esistere nella sua complessità e completezza. D’altra parte la Sindone non sarebbe nulla se non fosse “lo specchio del Vangelo” – secondo la felice espressione utilizzata da San Giovanni Paolo II nel 1998 – e quindi se non fosse riferimento straordinario a Cristo.

Tradizionalmente la storia della Sindone viene divisa in due grandi periodi. Lo spartiacque è tracciato alla metà del 1300, quando la Sindone, oggi a Torino, compare in Francia, mentre il periodo precedente è connotato dalla mancanza di documenti di qualsiasi specie. Tuttavia il prof. Zaccone, a seguito di quanto premesso, propone una diversa ricostruzione, legata appunto al rapporto della Sindone con gli uomini e con lo sviluppo delle forme di pietà e devozione all’interno della Chiesa. Col procedere degli studi emerge che la Sindone ha storicamente avuto un ruolo importante nello sviluppo della pietà verso il mistero dell’umanità di Cristo. Immagine e reliquia di Cristo nel momento culminante del mistero dell’incarnazione, il Telo partecipa della storia della pietà e devozione verso elementi cardini della fede. Essa ha attraversato epoche, culture, crisi senza mai smettere di avere un significato e di portare un messaggio. Proprio questo percorso sarà l’oggetto della conferenza.

Redazione

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