«L’arrivo della Fiva nei nostri uffici ci riempie d’orgoglio – commenta Speziali – e conferma il ruolo di Torino come capitale italiana della tecnologia e del design automobilistico e, ora, del motorismo storico». Rollet ha ricordato che il settore occupa nel mondo 150 mila lavoratori: «Non vedo l’ora che questa collaborazione entri nel vivo – dice -, sono certo porterà grandi risultati alla Fiva e a Torino». Fondata nel 1966, Fiva rappresenta 1,5 milioni di appassionati di veicoli storici.
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