GIAVENO. Ieri (domenica) nel parco comunale di Palazzo Marchini, sede del Municipio di Giaveno, si è inaugurata la sala museale dedicata all’artista Lorenzo Alessandri e la mostra temporanea delle opere comprese nella donazione della signora Dina Foppa – vedova dell’artista – alla Città di Giaveno. Nato nel 1927 e scomparso nel 2000, il pittore torinese per oltre cinquant’anni visse e lavorò a Giaveno. All’inaugurazione della mostra, patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino, erano presenti le autorità locali, la curatrice Concetta Leto e il critico Vittorio Sgarbi. Proprio Sgarbi ha definito Alessandri come “il primo surrealista italiano”.
In passato, altri noti critici come Zeri, Carluccio, Gombrich, Galvano e Di Genova hanno riconosciuto l’originalità di questo artista autodidatta le cui mostre in tutto il mondo (dal Brasile agli Stati Uniti, dall’Olanda alla Francia) hanno riscosso sempre un vasto successo di pubblico e di critica. Da oggi (lunedi) sino a venerdì 17 maggio dalle 14,30 alle 20 sarà possibile visitare la mostra allestita con cinquanta opere della donazione. Sabato 18 e domenica 19 maggio le visite saranno possibili dalle 9 alle 20 con orario continuato.
I dipinti selezionati comprendono l’intero percorso artistico di Alessandri, dal periodo della “Soffitta Macabra” a quello del gruppo “Surfanta”, dai “Posti” alle “Camere dell’Hotel Surfanta”. Il Museo Alessandri aprirà i battenti in modo definitivo a conclusione dei lavori, nell’autunno prossimo. Oltre ai dipinti, la mostra temporanea comprende anche alcune acqueforti e disegni a matita, una ricostruzione simbolica dell’atelier del pittore e la proiezione di un video che ricostruisce sinteticamente la vita dell’artista.
Info: 011.9374053 e 339.8468055.
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