“L’essere scelti da un’importante associazione europea, che riproduce animali a rischio estinzione a fini conservazionistici, quale struttura zoologica dove accogliere e far crescere uno dei big 5 africani è un onore e al tempo stesso un’opportunità», commenta Gian Luigi Casetta, fondatore e amministratore delegato di Zoom Torino, il bioparco ispirato al moderno concetto della zoo-immersione situato a Cumiana (To) e progettato per la protezione delle specie a rischio di estinzione. «Purtroppo, la richiesta sul mercato è altissima: con un unico corno il guadagno dei bracconieri e dei loro committenti – spiega sempre Casetta – può aggirarsi intorno ai 500mila dollari nell’arco di sole 48 ore, cioè il tempo calcolato dall’uccisione dell’animale all’immissione sul mercato della polvere del suo corno».
In Piemonte cresce la preoccupazione per una nuova epidemia: 794 casi accertati. Le autorità sono…
Altro che italiani popolo di sportivi: ci vogliono tutti campioni del mondo del divano, altrimenti…
Quante volte ci siamo detti che "tanto non capita mai a me" prima di cedere…
Se il tuo desiderio è un impiego stabile e con un impatto sociale concreto, questa…
Con poco più di mille residenti, questo è il borgo piemontese più bello che incanta…
L'anno nuovo porta con sé una sorpresa graditissima per milioni di famiglie italiane, un vero…