TORINO. A marzo i migranti in accoglienza in Piemonte inseriti nel sistema Sprar erano 1.986, il 5,5% del totale italiano; a fine aprile il numero complessivo era di 12.914 , l’8% del totale nazionale. Entrambi i dati sono in calo rispetto al 2017 quando i richiedenti asilo nella regione erano quasi un migliaio in più. E’ quanto emerge dalla presentazione del Report 2018 sul diritto d’asilo della fondazione Migrantes, alla quale sono intervenute l’assessora ai Servizi Sociali della Città di Torino Sonia Schellino e l’assessora all’Immigrazione della Regione Piemonte, Monica Cerutti, che parla di “numeri gestibili”.
L’assessora Cerutti dichiara che «bisogna scongiurare il coprifuoco del buonsenso, non alimentare le paure ma coinvolgere i migranti perché divengano protagonisti del cambiamento culturale sul tema immigrazione il Piemonte è una Regione di grande sperimentazione e in questo momento sono tante le iniziative che guardano sia a risolvere le criticità sia a progetti di inclusione che vadano oltre l’accoglienza».
La Cerutti osserva l’aumento dei posti Sprar «che finalmente stanno arrivando a 2 mila, segno del coinvolgimento dei Comuni in una accoglienza stabile. Oggi sono poi 600 i minori stranieri non accompagnati accolti dalle nostre strutture».
Mettersi al volante al giorno d'oggi può voler dire sottoporsi a un esercizio di pazienza:…
Più di 66 mila euro se si fanno le valigie e ci si sposta a…
In Piemonte da questo momento in poi non si parla più italiano, per vivere nella…
In Piemonte c'è la città più economica dell'Italia intera, tutti credono che sia al sud…
A Torino da questo momento in avanti si cammina sui tetti, ecco la circola che…
Ora i piemontesi devono pagare 700 milioni, una notizia che speravano di non ricevere proprio…