Dare una speranza a neonati e mamme insieme alla Fondazione Davida

TORINO. Il Cottolengo Mission Hospital Chaaria è un ospedale in una zona rurale del Kenya. Chaaria è un piccolo villaggio a 400 Km da Nairobi. La missione della struttura è dare una risposta sanitaria-sociale ai molti poveri che hanno bisogno di aiuto. I valori che supportano i progetti sono quelli della carità cristiana e della solidarietà umana, questi valori sono il cardine che permette di accogliere chiunque abbia bisogno di aiuto. I pazienti sono consapevoli che qui potranno ricevere cure adeguate e supporto. Ad oggi il centro lavora 24 ore su 24 e oltre i servizi di maternità fornisce servizi di ginecologia, dentista, chirurgia, riabilitazione senza trascurare l’apprendimento e i laboratori occupazionali.

Il progetto “Dare una speranza a mamme e bambini” è coordinato con impegno dal direttore Fratel GianCarlo Chiesa, che confida nella generosità e nel contributo di chi vorrà sostenere la struttura, attraverso una donazione.

A Chaaria le emergenze sono numerose e continue. Quotidianamente bussano alla porta del Cottolengo Chaaria Hospital, centinaia di persone. Ci sono adulti, disabili e tantissime mamme con i loro neonati. La struttura accoglie anche bambini orfani nel periodo tra 0-6 mesi. Ognuno di loro necessita di latte in polvere come nutrimento. Molte donne, soprattutto le più povere, scelgono questa struttura per il parto. Alcune di loro per molteplici ragioni non possono allattare i loro neonati. Una delle ragioni prioritarie più gravi per cui le donne non possono allattare è perché sono malate di Aids, in un Paese come il Kenya in cui la percentuale di donne positive è molto alto.

Il progetto “Dare speranze a neonati e mamme” è quello di dare a tutti i neonati della struttura le stesse possibilità di sopravvivenza e di sviluppo a prescindere dalle condizioni economiche delle loro famiglie. L’obiettivo è assicurare l’approvvigionamento di latte dell’ospedale per gli orfani accolti nella struttura. È importante il latte in polvere soprattutto per i bambini le cui mamme sono HIV positive e la cui condizione economica non permette loro l’acquisto. Una confezione di latte in polvere costa circa 12 euro e serve per il normale nutrimento di un neonato per cinque giorni.

In Kenia dove quasi metà della popolazione vive sotto la soglia di povertà tutta la sanità è a pagamento, sia quella governativa, sia quella privata. A Chaaria i malati pagano quasi un decimo di quello che pagano altrove, trovano sempre le medicine e i servizi sono garantiti 365 giorni all’anno. Per questo, alcuni vengono da molto lontano. Come giovani mamme che arrivano anche da Moyale, 600 Km più al nord, al confine con l’Etiopia. A Chaaria le mamme vengono fiduciose perché sono consapevoli che verranno trattate con umanità e competenza.

Servizio e dedizione sono le parole con cui il Fratel GianCarlo Chiesa porta avanti ogni giorno il Cottolengo Mission Hospital Chaaria. Donatori, gruppi e Associazioni contribuiscono a pagare le spese. Proprio per questo si è rivolto a numerose associazioni tra cui la Fondazione Davida di cui il presidente è Lino Marchisio, e che opera in totale collaborazione con la Associazione Volontari Cottolengo di Torino.

Lino Marchisio opera nel mondo del volontariato e del sociale da più di 40 anni ed è tra i piemontesi che nel 2018 hanno ricevuto l’onorificenza dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Lino come tutto il direttivo della Fondazione Davida, dedica tempo e competenze a favore del prossimo senza volere nulla in cambio, se non favorire la realizzazione di questi splendidi obiettivi.

Per sostenere questo bellissimo progetto è importante il vostro contributo attraverso una donazione a http://www.fondazionedavida.it/ le donazioni sono detraibili e deducibili.

Per ulteriori informazioni info@fondazionedavida.it

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Partite IVA nel panico, in arrivo la raccomandata dell’orrore: “Ti stacchiamo l’attività” | Finisci in mezzo alla strada

Tutti i liberi professionisti nel panico. Stavolta l'Agenzia delle entrate ha stroncato davvero tutti. Se…

3 ore ago

Addio per sempre a questo elettrodomestico: ha fatto la fine delle videocassette | Buttalo immediatamente

Non è un videoregistratore, ma quasi: questo elettrodomestico sta scomparendo dalle case. E forse anche…

8 ore ago

Calo demografico in Piemonte: 8mila alunni in meno e meno classi a scuola

Dati assai poco confortanti sono quelli che arrivano sul numero di studenti iscritti nelle varie…

10 ore ago

Emergenza ittica totale: non mangiare questo pesce, è avariato | L’allarme lanciato dalla capitaneria di porto

Allarme alimentare: maxi sequestro di pesce senza etichetta. Non era avariato e quindi donato in…

13 ore ago

Tonno in scatola, questo è più pericoloso di quelli di Chernobyl | Occhio al codice killer sulla scatola

Devi sceglierlo con estrema cura, altrimenti rischi un'intossicazione alimentare. Abbiamo il metodo per scartare i…

16 ore ago

Ma quale friggitrice ad aria? Le casalinghe piemontesi cucinano solo con questo ormai | Elettrodomestico più salutare

In Piemonte un nuovo elettrodomestico sta battendo la friggitrice ad aria. Ecco cosa usano davvero…

1 giorno ago