ASTI. Sono un centinaio gli osti che dal 15 giugno al 30 settembre serviranno Moscato d’Asti Asti docg abbinato al dessert per uno scopo benefico destinato ad Amatrice. Si chiama “l’Asti d’estate” l’iniziativa promozionale e sociale del Consorzio di tutela, creata insieme a Slow Food Planet, presentata questa sera ad Asti nella sede del Consorzio.
«Per ogni coppa d’Asti abbinata a un piatto – ha spiegato il presidente Romano Dogliotti – l’oste devolverà un euro al progetto “Laudato si'” per la costruzione ad Amatrice di un centro studi dedicato alle tematiche ambientali e alle loro ricadute sociali». Il contributo andrà a sommarsi ai fondi raccolti dalle comunità nate dall’iniziativa del vescovo di Rieti e del fondatore di Slow Food Carlo Petrini.
Rivoluzione senza fine a tavola: milioni di italiani rischiano di dover dire addio ad una…
Per chi cerca un’auto usata economica e rispettosa dell’ambiente, è fondamentale considerare modelli che combinino…
Un odore in auto può essere un indizio sufficiente a far scattare una perquisizione; Se…
Un primato di cui non andare fieri: la spiaggia più cafona del mondo si trova…
L'istruzione è importante, ma oggi una famiglia con due figli in età scolare rischia il…
Un evento disastroso ha colpito una delle province più affascinanti d'Italia, una provincia che, inaspettatamente,…