TORINO. Coltivava “con competenza e passione” piante di marijuana, tanto da dotare le serre di impianto audio per offrire musica classica alle piantine in crescita e musica reggae alle piante adulte. E’ quanto scoperto dalla Guardia di finanza, che ha arrestato F.F., un cinquantenne torinese:e nella cantina della sua abitazione sono state scoperte delle vere e proprie serre.
Nel corso della perquisizione, l’uomo si preoccupava di dover aprire una delle serre, poiché le piante in quel momento “dormivano” e dal timer impostato mancavano 40 minuti alla sveglia. A individuare con precisione il posto è stata Jane, cane antidroga delle Fiamme gialle. Il segugio ha subito percepito il caratteristico odore, guidando i suoi colleghi bipedi fino alla cantina.
Sono 25 le piante di cannabis, di varie dimensioni, rinvenute: tre erano sul balcone della camera da letto, le altre 22 in cantina, posizionate in serre climatizzate e dotate di un sofisticato sistema di illuminazione, attrezzatura per l’irrigazione, ventilatori e ogni altro accessorio destinato al mantenimento della piantagione. I finanzieri hanno anche sequestrati 200 grammi della sostanza stupefacente rinvenuta, sistemata in vassoi per farla essiccare o conservata in barattoli di vetro riposti in frigorifero per salvaguardarne le proprietà. Diverse le varietà di marijuana trovate: blue monkey, west fire alien, mob, mystic cookies, critical orange punch.
Nelle serre erano presenti termosifoni elettrici per garantire la temperatura ideale, attrezzatura per l’irrigazione, ventilatori per il ricambio dell’aria. E ancora flaconi di fertilizzante, strumenti per la misurazione del ph e tutti gli altri accessori destinati al mantenimento della piantagione. Una cosa da professionisti, insomma…
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