CHERASCO. Dallo scorso 9 novembre nelle sale di Palazzo Salmatoris di via Vittorio Emanuele 31 a Cherasco, è visitabile l’esposizione intitolata “Emanuele Luzzati tra Fiaba e Fantasia”. La mostra, che resterà aperta sino al 23 febbraio 2025, vuol essere un omaggio all’artista attraverso una carrellata di oltre 80 opere realizzate nei differenti settori in cui si è espresso utilizzando diverse tecniche. La rassegna è stata realizzata grazie all’impegno della Città di Cherasco, in collaborazione con l’associazione Cherasco Eventi,Curata. Curatori sono Cinzia Tesio e Rino Tacchella.
“Presentare Emanuele Luzzati è indubbiamente immediato e diretto; il problema è da dove e con quale attività cominciare – spiega Cinzia Tesio -. È stato un abile scenografo e costumista teatrale, ha illustrato libri per bambini e non solo, anche storie per adulti, ha scritto delle favole, con regolarità ha prodotto opere in ceramica, sculture e pannelli di grandi dimensioni, ha progettato e prodotto film d’animazione, ha progettato e decorato interni di abitazioni e di chiese, ha prodotto opere grafiche inventando una tecnica personalissima, ha realizzato reinventandoli graficamente i mezzari genovesi, i parei e gli arazzi grandi come pareti, ha ridisegnato interni di parchi per bimbi e adulti. E se tutto questo non bastasse, con il collage, una tecnica utilizzata per la prima volta da Braque e Picasso, il prolifico artista ligure ha realizzato delle opere personalissime e inconfondibili”.
Nel 1972 Emanuele Luzzati (Genova, 1921 – 2007) espone alla Biennale di Venezia, e nel 1975 fonda, insieme a Tonino Conte e Aldo Trionfo, il Teatro della Tosse di Genova. Insieme a Giulio Gianini, ha creato i titoli di testa de “L’armata Brancaleone” e “Brancaleone alle Crociate” di Mario Monicelli, e realizzato vari film d’animazione, tra cui “La Gazza ladra” e “Pulcinella”, che gli valgono ben due nomination all’Oscar. Ha illustrato le fiabe italiane di Italo Calvino, nonché diversi testi e filastrocche di Gianni Rodari.
A Palazzo Salmatoris si potrà anche trovare una sezione di ceramica e scultura, dove sono raccolti dipinti su ceramica, pannelli e piatti, sculture ritagliate nel legno e sculture plasmate con l’argilla, bassorilievi in cui la ceramica è ritagliata come fosse ottenuta con il traforo oppure vasi inutilizzabili come tali perché bucati con porte o finestre da cui si affacciano i suoi personaggi….
Orari: mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 14.30 alle 18.30; sabato, domenica e festivi dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30. L’ingresso è gratuito. Visite scolastiche su prenotazione
Info: ufficio turistico Cherasco tel. 0172 427050.
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