CARMAGNOLA. Grande soddisfazone nel Gruppo GEV (Guardie Ecologiche Volontarie) di Carmagnola per un’operazione ambientale conclusa proprio in questi giorni e che ha visti impegnati i volontari per quasi 13 anni nel tentativo di risolvere un caso di smaltimento illecito di rifiuti. Tutto ha inizio infatti nel 2008, quando le GEV trovano abbandonate lungo l’asta fluviale del fiume Po nel territorio di Carmagnola diverse carcasse d’auto. Carcasse d’auto, ma non solo. Anche parti staccate di vetture, come portiere, sedili, paraurti e altre componenti. Da quel momento cominciano interminabili segnalazioni agli enti preposti per il loro recupero e smaltimento. Ma è difficile riuscire a trovare il bandolo della matassa.
“Negli anni passati, pareva impossibile trovare l’ente preposto per questo genere di interventi – spiegano dalla sede Gev di Carmagnola che è ospitata all’interno di Palazzo civico -. Quest’anno, finalmente, grazie all’interessamento personale dell’assessore alla Protezione civile Massimiliano Pampaloni e di Luciana Chiavirano, agente preposto della Polizia municipale, si è provveduto al completo recupero delle carcasse”.
Lunedì 7 giugno un camion attrezzato di ragno ha sgomberato completamente l’area. Il mezzo pesante (praticamente colmo di rifiuti) ha trasportato le carcasse a un autodemolitore per il completo smaltimento: dalle lamiere alle plastiche, ai tessuti.
L’ambiente, ovviamente, ringrazia.
Novità in arrivo per tutti gli italiani: l’ora legale nel 2025 non seguirà il consueto…
Una colazione piemontese fuori dagli schemi, tra profumi intensi e sapori decisi . Non proprio…
Discussa da tanti e invisa da più di qualcuno la popolare legge sull'integrazione sociale si…
Esiste un borgo che si snoda tra vicoli antichi con case in pietra e un…
La busta paga mensile dell'INPS che arriva agli anziani, il cedolino della pensione, è spesso…
In Italia potrebbero essere tornati i tempi dello svuotamento delle città: il nuovo provvedimento che…