TORINO. Da stamane chi sale sulla linea 19 della Gtt potrà farlo soltanto se dotato di regolare documento di viaggio. Al mezzo si può accedere soltanto dalla porta anteriore dove è sistemato un tornello collegato ad un lettore elettronico. Le porte centrale e posteriore saranno utilizzate esclusivamente per la discesa. La sperimentazione verrà estesa anche alla linea 6. L’obiettivo è palese: scongiurare la salita dei “portoghesi” e combattere così l’evasione.
I primi bus con tornelli sono stati sperimentati anche dalla sindaca Chiara Appendino che ha voluto controllare di persona: “Abbiamo deciso di iniziare dalle linee più tranquille – commenta –, partendo dai mezzi elettrici, più facili da attrezzare. Intendiamo combattere l’evasione e proprio per questo a maggio, quando arriveranno 80 nuovi bus attrezzeremo anche quelli. Chiedo pazienza e proprio per questo abbiamo deciso di mettere un addetto Gtt per facilitare l’accesso e la discesa dai bus”.
Com’era prevedibile, nel primo giorno dell’installazione dei tornelli non sono mancate le perplessità: in molti hanno provato a salire dalle porte sbagliate o con un titolo di viaggio cartaceo, trovando però un addetto Gtt pronto a dare loro spiegazioni e informazioni. La salita e la discesa dal bus si è rivelata un po’ lenta, ma la speranza è che una volta fatta l’abitudine la procedura possa diventare sempre più veloce e automatica.
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