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Binomio cultura e salute, nasce un progetto che coinvolge musei e quartieri torinesi

TORINO. Si parla ormai da tempo del binomio “cultura e salute” e di come la partecipazione culturale rappresenti un’occasione per l’aumento della qualità di vita e del benessere in generale. La cultura è, infatti, un ambito fertile di sviluppo sociale e i musei rappresentano il luogo ideale per realizzare coesione: per questo l’Abbonamento Musei diventa lo strumento perfetto per realizzare l’inclusione sociale e per favorire la fruizione culturale attiva. Sono queste le principali linee guida del progetto Il Quartiere al Museo, ideato dall’Associazione Abbonamento Musei.it – in collaborazione con la Rete delle Case del Quartiere di Torino, che opera sul territorio in modo capillare e si pone come obiettivo il miglioramento della qualità di vita nei quartieri della città attraverso la crescita e lo sviluppo delle Case del Quartiere. Il progetto sperimentale – che ha ricevuto il sostegno della Compagnia di San Paolo – ha lo scopo di avvicinare il patrimonio museale alle fasce di cittadinanza meno coinvolte nelle attività culturali e di aumentare la diffusione della tessera, lavorando quindi in una logica di “audience development”.

Il direttore dell’Associazione Abbonamento Musei.it, Simona Ricci, spiega che «con questa iniziativa si sviluppa un nuovo fronte di lavoro che valorizza Abbonamento Musei come strumento di sostegno alla domanda di cultura, obiettivo sul quale intendiamo investire in maniera continuativa per fornire un’occasione di fruizione culturale anche a persone che non si sono mai avvicinate a questo tipo di consumo”. Ed il responsabile dell’Area Innovazione Culturale della Fondazione torinese, Matteo Bagnasco, ha inoltre affermato che “l’Abbonamento Musei è l’interlocutore istituzionale giusto per sperimentare leve sulla domanda culturale. Questa cooperazione ci dà l’occasione di avviare un’articolata valutazione dell’impatto del nostro sostegno, in linea con una sempre maggiore attenzione all’efficacia dell’ impiego delle risorse a nostra disposizione”.

L’iniziativa è articolata in due momenti principali: il primo step prevede la messa a disposizione gratuita dell’Abbonamento Musei Torino Piemonte a cinque Case del Quartiere di Torino – ognuna di esse ha avuto a disposizione duecento tessere – ossia: Casa di Quartiere Vallette (quartiere Vallette); Casa nel parco (quartiere Mirafiori Sud); Hub Cecchi Point (quartiere Aurora); Più Spazio 4 (Quartiere San Donato) e Bagni Pubblici Via Agliè (Quartiere Barriera di Milano). Questo per aiutare le associazioni territoriali che operano a favore della partecipazione attiva e dell’inclusione dei cittadini nella comunità locale. Per il secondo step, invece, è stato studiato un percorso di accompagnamento del “nuovo” pubblico nei musei (che si concretizzerà nel corso dell’anno), che prevede un programma di attività costruito ad hoc in base alle caratteristiche degli interlocutori e che favorisca la conoscenza e la scoperta dei musei e del territorio. Saranno organizzate visite guidate all’interno di musei, scelti anche secondo una logica di prossimità, precedute da incontri presso le Case in cui gli utenti possano conoscere meglio i luoghi che andranno a visitare. Inoltre, saranno selezionate proposte di passeggiate in città all’interno del programma di Gran Tour – ciclo di itinerari a piedi ideato dall’Associazione Abbonamento Musei.it – con particolare attenzione al racconto dei quartieri di riferimento delle Case coinvolte.

La Rete delle Case del Quartiere di Torino opera accuratamente sul territorio cittadino e cerca di migliorare la qualità di vita nei quartieri della città attraverso la crescita e lo sviluppo delle Case del Quartiere – intese come spazi aperti (d’uso pubblico), fondati sulla valorizzazione della cittadinanza attiva – che operano per rispondere ai bisogni sociali, economici, ambientali e culturali dei quartieri in cui si collocano, coinvolgendo tutti i cittadini. Anche in questo caso, interverranno con il supporto dell’Associazione nel coinvolgimento delle persone che parteciperanno al progetto – il pubblico è composto da persone over 60 – accompagnandole alle visite e stimolando la costituzione di gruppi di interessi comuni in modo da rafforzare la dimensione collettiva della fruizione.

Per maggiori informazioni contattare l’Ufficio stampa Associazione Abbonamento Musei.itGlebb & Metzger al numero 011.5618236; oppure scrivere via mail a: Andrea Ferro aferro@glebb-metzger.it; Marco Buccino mbuccino@glebb-metzger.it.

Redazione

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