TORINO. Niente scuola, niente visite di parenti e amici, niente Pet Therapy, niente gioco, niente laboratori. Privi di tutte le attività che aiutano a trascorrere il tempo quando si è ricoverati in ospedale, i piccoli pazienti dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino hanno tappezzato di disegni le finestre della struttura. Una iniziativa della Fondazione Forma per salutare la città, le persone colpite dal virus e chi lavora per configgere l’emergenza, a cominciare dalle istituzioni.
“Pur da distante, perché anche i nostri uffici sono chiusi e si lavora da casa, siamo riusciti, con l’impegno e l’entusiasmo di tutti, a far sentire la voce del Regina – spiega Antonino Aidala, presidente della Fondazione Forma -, quella di chi lo popola e lo fa funzionare, e che, ben consapevole di che cosa significa stare ‘chiusi’ in un ambiente protetto e lavorare per sconfiggere la malattia, vuole essere vicino agli altri. Il modo migliore per far sentire la nostra voce era affiggere disegni, colori e messaggi di speranza ai vetri delle finestre”.
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