TORINO. A Natale la Comunità di Sant’Egidio, in tanti Paesi diversi del mondo, apparecchia la tavola con i poveri e raccoglie una famiglia dove chi aiuta si confonde con chi è aiutato. Nel pranzo di Natale nulla è lasciato al caso, ogni dettaglio è curato, perché è il segno di un amore personale. Anche a Torino la Comunità di Sant’Egidio preparerà tante tavole di Natale nella Chiesa dei Santi Martiri e in altri luoghi della città.
La Comunità lancia un appello ai torinesi a collaborare alla realizzazione del pranzo e al reperimento e alla preparazione dei regali. Ma non solo. Anche nell’organizzazione generale del pranzo e poi il giorno di Natale nello svolgimento del pranzo, nell’allestimento, nel servizio ai tavoli servono persone volenterose. Ecco la lista di quello che serve (nuovo): scalda collo, coperte e sacchi a pelo, cosmetici (trucchi, creme viso e mani, deodoranti, profumi, dopobarba), ombrellini, impermeabili da borsa, shampoo e bagnoschiuma (confezioni piccole), zainetti e borsette, foulard, cinture, calze, guanti, sciarpe, cappelli, berretti, felpe, maglioni e tute in pile, giocattoli per bambini, colori e materiale scolastico, caramelle, cioccolata, dolciumi vari.
I regali si possono portare tutti i giorni sino al 23 dicembre (ore 10-13 e 16-19) nella chiesa dei Santi Martiri in via Garibaldi 25. Per offerte di collaborazione e ulteriori informazioni: info@csepiemonte.org – 327.5983399.
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