Alpinista rinvenuto morto sul Monviso: era senza zaino e documenti

CUNEO.  Ancora un morto sul Monviso.  Il corpo senza vita di un alpinista è stato recuperato oggi dagli operatori del soccorso alpino piemontese. L’uomo non è stato ancora identificato in quanto non è stato rinvenuto lo zaino e indosso non aveva alcun documento. Il punto del ritrovamento è avvenuto a quota 3.700 metri lungo la cosiddetta “Via della Lepre”, che conduce alla cresta est.

L’intervento è scattato dopo la segnalazione, in mattinata, delle cordate di una scuola di alpinismo del Cai impegnate nella salita. Seguendo le indicazioni delle cordate del Cai, una eliambulanza del soccorso alpino si è portata sul luogo del ritrovamento: due tecnici si sono calati con il verricello e hanno preso atto che l’alpinista era ormai privo di vita. Il corpo è stato imbarcato sull’elicottero e, una volta atterrati in Val Varaita, è stato consegnato alle autorità per le operazioni di riconoscimento.

Stamane una cordata di alpinisti è rimasta bloccata per lo choc dopo essersi imbattuta nel corpo senza vita dell’alpinista. Squadre di operatori del soccorso alpino, durante le operazioni di recupero della salma, sono intervenute per riportare a valle gli alpinisti: si tratta di tre francesi. A causa della nebbia non è stato possibile l’evacuazione via elicottero. E’ stato quindi necessario organizzare due nuove cordate, che hanno coordinato il tragitto fino ad un punto in cui un’apertura nelle nuvole ha consentito l’avvicinamento del velivolo.