Categories: Appuntamenti

Al Polo del 900, la guerra raccontata dal fotoreporter valdostano Ugo Lucio Borga

TORINO.  Nell’ambito del progetto “Reportage di guerra. Dalla Grande Guerra ai giorni nostri” che prevede quattro mostre, convegni, didattica e workshops all’interno del Polo del 900 di Torino, s’inaugura lunedì 15 ottobre la mostra The Storm del fotoreporter valdostano Ugo Lucio Borga. Saranno esposte una ventina di immagini che raccontano la guerra vista dalle popolazioni civili e nella fattispecie popolazioni mediorientali dalla Siria, al Libano, all’Iraq. La mostra, curata dalla Fondazione Vera Nocentini e sostenuta dal Comitato per i Diritti Umani del Consiglio Regionale del Piemonte, sarà visitabile nella Galleria delle immagini di corso Valdocco 4/a con il seguente orario: da martedì a domenica dalle 10 alle 18, giovedì dalle 14 alle 22; lunedì chiuso.

In concomitanza con la mostra al Polo del 900 l’autore Ugo Lucio Borga sarà in mostra presso il Museo Archeologico Regionale di Aosta dal 12 ottobre al 31 marzo 2019 in una grande retrospettiva dedicata alla guerra globale “Collateral Damages”.

«Fotografare la guerra, fotografare gli esseri umani dolenti che ne sono travolti – sottolinea il fotoreporter valdostano –, prevede un’intromissione, una frattura dei codici comportamentali che gli esseri umani istintivamente applicano di fronte al dolore dei loro simili. A differenza della testimonianza scritta, la cui azione può essere posteriore, la fotografia di guerra si realizza nell’attimo stesso in cui uomini, donne, bambini, uccidono, soffrono, urlano, muoiono. Di più, il linguaggio fotografico ci costringe alla disperata ricerca di un ordine nel caos, di una simmetria nel sangue, di una diagonale nella disperazione. Ho spesso immaginato d’essere dall’altra parte dell’obiettivo: ferito, terrorizzato. E di scorgere, nella disperazione, un alter ego impegnato a girarmi intorno con la macchina fotografica incollata agli occhi, concentrato sulla luce, sulla composizione, sulla forza dell’immagine che sta scattando. Perché questo facciamo. E questo implica un’accettazione, una capacità di comprensione molto profonda del nostro scopo da parte delle persone che inquadriamo nei nostri obiettivi. Nella tempesta un ramo spezzato a cui aggrapparsi è pur qualcosa. Ecco. Forse questo, sono, i fotogiornalisti alla guerra. Un ramo spezzato, un’ultima carta, a volte l’unica, da giocarsi perché la tempesta cessi di ingoiare delle vite».

Ulteriori informazioni sul sito www.polodel900.it.

 

Redazione

Recent Posts

MINISTERO DELLA SALUTE DISPERATO: non mangiarlo o vai in shock anafilattico | Dramma per chi sta a dieta

La battaglia quotidiana per la nostra sicurezza alimentare: Il Ministero della Salute in prima linea…

1 ora ago

“Cuneo è la nuova Capitale” | Bye bye Torino: ordinanza a livello nazionale, la decisione è definitiva

Ora è ufficiale: si sposta il baricentro del Piemonte da Torino a Cuneo, da adesso…

4 ore ago

Bimbo mangia pancarré e si ubriaca: “dentro c’era alcol etilico” | Queste marche lo mettono per trattare la muffa

L'eterna disputa tra pane artigianale e confezionato alla prova della verità, tra ingredienti e luoghi…

15 ore ago

“Peli nella carne del supermercato” | Non comprate mai da qui: dentro trovi più capelli di un parrucchiere

Se compri in questo supermercato ti capita la sorpresina. Attenzione alla carne, è pelosa La…

17 ore ago

Ultim’ora: questo aeroporto è stato cancellato a tutti gli italiani | Non puoi più partire: è per la tua sicurezza

Volare è un'avventura, ma cosa succederebbe se vi dicessimo che per la vostra sicurezza, un…

20 ore ago

“Mi hanno venduto un cane alieno” | La denuncia di questo proprietario: è grande quanto un cavallo di razza

Immaginate di portare a casa un adorabile cucciolo, ignari che state per accogliere un vero…

22 ore ago