Categories: ENOGASTRONOMIA

Al pasticciere torinese Fabrizio Galla il premio per il miglior panettone italiano

TORINO. È il panettone del pasticcere Fabrizio Galla il vincitore della classifica dei migliori panettoni artigianali “griffati” d’Italia del 2018. Sicuramente una grande soddisfazione per il ristorante stellato Del Cambio di Torino, che continua ad incassare successi. La creazione del pastry chef – che affianca Matteo Baronetto nella gestione del ristorante situato in piazza Carignano 2 – è stata premiata da “Dissapore”, il quale incarico era quello di stilare questa speciale graduatoria. Nel caso del panettone di Galla, a convincere i giurati è stato il suo lievitato mandorlato. Infatti, questa delizia presenta un’evidente somiglianza con il lievitato di Iginio Massari; un elemento non casuale, in quanto lo stesso Galla è stato allievo del maestro. Ma non solo, anche altre caratteristiche hanno permesso al panettone di guadagnarsi il primo posto, tra queste: il suo profumo intenso di mandorla, l’impasto dorato e l’alveolatura importante, con un persistente agrumato ed uvetta passa. Il costo del panettone è di 36 euro, assolutamente accessibile per degustare questa prelibatezza dolciaria. Si può quindi considerare un’altra grande soddisfazione per uno dei ristoranti più famosi della città di Torino, il quale coniuga i premi e le citazioni nelle guide enogastronomiche più importanti ed i riconoscimenti ai grandi professionisti che vi lavorano.

Secondo Aidepi – l’associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane – ogni anno nel nostro Paese vengono prodotti circa 50 tonnellate di panettone, che equivalgono circa a 50 milioni di unità (0,82 pro capite) per un giro d’affari complessivo pari a 331 milioni di euro. E quello del panettone è un trand in costante crescita (+4%). Vengono così confermate le tendenze degli ultimi anni che vedono in positivo i prodotti di alta gamma, con ricette premium ed incarti regalo, aumentati di oltre il 15% proprio nei panettoni. Ma non solo, come conferma Confartigianato, anche i numeri dell’export sono positivi. Ciò sta a dimostrare che non è solo il mercato italiano ad amare i panettoni, anzi, all’estero le vendite sono sempre più numerose e si concentrano sul panettone tradizionale. Secondo i dati, tra i mercati principali dei Paesi che maggiormente apprezzano il panettone italiano (e che ne fanno grande richiesta) possiamo  includere: l’Europa, il Nord America, l’Australia ed il Giappone.

Redazione

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