Categories: Attualità

Al Castello di Pralormo ripartono le visite il 7 giugno

PRALORMO. Dopo il periodo di chiusura dovuto all’emergenza sanitaria per via del Coronavirus, il castello di Pralormo riapre al pubblico domenica 7 giugno con orario 10-18. Ovviamente sono stati messi in atto degli accorgimenti nell’organizzazione delle visite che permettono l’accesso in sicurezza dei visitatori sia all’interno del castello, con ingressi programmati in piccoli gruppi, sia nel parco storico, con accessi contingentati in base all’affluenza.

Visita al parco

Allietata da fioriture sempre diverse fra cui la rosa, regina assoluta, con varietà speciali come la “Variegata di Bologna” dalle screziature che rendono i fiori uno diverso dall’altro, la passeggiata si snoda tra alberi secolari, il laghetto delle rane, il rosmarino gigante, piante di limoni e sinuosi sentieri da cui si godono straordinari scorci sulle catene montuose circostanti. Nell’antica serra francese, bellissima costruzione del XIX secolo in ferro e vetro proveniente da Parigi, una collezione di orchidee e di felci vegetano indisturbate. Per i bambini un burattino gigante di Pinocchio e tante scenografie e allestimenti per scattarsi simpatiche fotografie, l’officina del Signor Binocolo in cui curiosare per scoprire i segreti e le stranezze di questo fantastico personaggio, l’albero dei caleidoscopi per osservare scorci del parco trasformati in strane forme colorate e fantastiche immagini.

Visita al castello

La visita all’interno del castello è guidata e si propone di illustrare ai visitatori alcuni dei principali ambienti, mostrando loro come si svolgeva la vita delle persone che vi lavoravano e vi abitavano nel periodo tra la metà del XIX e l’inizio del XX secolo. L’itinerario si snoda attraverso diversi ambienti,  penetrando nelle più intime zone della dimora: la cantina, l’office dove si conservano i servizi di ceramica e di porcellana, argenti e cristalli; la stanza dei domestici, il grande salone d’onore, l’ambiente più spettacolare del progetto che nella metà dell’Ottocento ha trasformato la fortezza in dimora di rappresentanza. E, ancora, la camera da pranzo in stile neoclassico e lo studio del ministro Carlo Beraudo di Pralormo (1784-1855), ambasciatore a Vienna e a Parigi, decorata in stile pompeiano e ricca di testimonianza storiche. Infine, il salotto azzurro dove si conclude la visita le cui pareti e la volta, completamente dipinti a trompe l’oeil a motivo di tendaggio, danno all’ambiente un’atmosfera di intimità e rievocano pomeriggi trascorsi fra amiche a eseguire il ricamo bandera, antica tradizione barocca piemontese, per gli arredi delle dimore.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Scoperte due mummie di 7.000 anni fa: “il loro DNA non è umano” | Ritrovamento agghiacciante

La scoperta senza eguali, con mummie di 7.000 anni fa che non hanno nulla di…

6 ore ago

Tassa sui morti, Meloni ha già deciso gelando l’Italia: 300€ alle famiglie in lutto | Oltre al danno la beffa

La Premier Giorgia Meloni adesso esagera e impone una tassa da 300 euro che colpirà…

10 ore ago

Auto diesel, dietrofront dell’Europa: è la fine del nazi-divieto | Le continueranno a produrre finché campi

Per fortuna arriva il dietrofront dell'Europa, non ci sarebbe più alcun divieto, le continueranno a…

15 ore ago

Maurizio Rasero, presidente della Provincia di Asti interviene sulle multe: “Senza gli introiti degli autovelox non avremmo le risorse necessarie per andare avanti”

Esplode una nuova polemica relativa agli autovelox, i tanto discussi dispositivi stradali che vigilano sul…

15 ore ago

Alessandria: tragico scontro auto e moto a Castelceriolo | Muore a 24 anni

Un drammatico incidente stradale si è verificato nell'alessandrino a causa del quale purtroppo un giovane…

15 ore ago

Eurospin, al via piano assunzioni in tutta Italia: stipendio 1200€ + 14esima | Anche senza esperienza

La popolare catena veneta attiva nella GDO è in continua espansione e offre interessanti opportunità…

20 ore ago