Sul lavoro svolto a Jesi sono tutti d’accordo: Graziosi ha fatto bene, trasformando un piccolo teatro di provincia in una realtà di livello nazionale, peraltro contribuendo a riscoprire i due grandi compositori marchigiani cui la Fondazione è dedicata, Pergolesi e Spontini. Tra l’altro la qualità del lavoro svolto è certificata dai tre premi Abbiati (una sorta di David di Donatello in tema di musica classica) conquistati dal manager.
Alla votazione non ha partecipato il rappresentante della Regione Piemonte, Filippo Fonsatti. La nomina di Graziosi, per diventare esecutiva, dovrà ora passare dal ministero dei Beni culturali, a cui il Consiglio d’indirizzo trasmetterà il risultato delle votazioni. Dal Consiglio del Regio hanno rassegnato le dimissioni anche Angelica Corporandi d’Auvare Musy e Vittorio Sabadin.