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Veicoli “full electric” per la mobilità sostenibile: se ne parla a Novara

NOVARA. «La mobilità del futuro dovrà quindi essere elettrica, “share” e “smart”, e Novara è ancora una volta pioniera e protagonista». Sono queste le parole di Fabio Ravanelli, presidente dell’Ain, Associazione Industriali di Novara, e di Confindustria Piemonte, uno dei relatori che venerdì 16  sarà presente all’incontro “Il futuro della mobilità è già realtà”. Nel corso della giornata sarà allestita un’esposizione di veicoli “full electric”, e di colonnine e wall-box di ricarica.

Dalle ore 16 in avanti, nella sede di corso Cavallotti 25 a Novara, l’Ain, la prima associazione del sistema Confindustria in Piemonte a usare questo tipo di veicoli per le trasferte lavorative dei propri dipendenti, in collaborazione con Iren, Arval e Confindustria Piemonte, promuoverà i vantaggi della mobilità sostenibile. In programma si prevedono gli interventi di Maurizio Genoni, referente del progetto per l’Ain e Confindustria Piemonte, Gianluca Bufo, direttore Business Unit di Iren luce gas e servizi, Emmanuel Lufray, direttore Business Engineering & Organizzation di Arval Italia, Federico Zaveri, presidente del Consorzio San Giulio, la società per i servizi energetici dell’Ain, e Davide Crippa, sottosegretario al Ministero dello Sviluppo economico.

«L’aumento delle auto elettriche nel 2018 – afferma Ravanelli– è stimato raggiungere il 65% in più rispetto ai 2,5 milioni di vetture vendute su scala mondiale del 2017, e in Italia lo sviluppo della mobilità elettrica può generare un valore compreso fra 14 e 59 miliardi di euro nel 2025 e fra 41 e 180 miliardi nel 2030. Per il futuro della mobilità elettrica, grazie all’ingresso dei principali produttori di auto e di mezzi per il trasporto pubblico, saranno decisivi i prossimi due anni, che vedranno un cambiamento molto veloce sia nel trasporto privato sia in quello pubblico: assisteremo a un incremento esponenziale dei recharge point e a un aumento di sconti assicurativi e incentivi per la rottamazione delle vecchie auto. In base a quanto stabilito nella 23esima Convenzione delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico (Cop23), tenutasi un anno fa a Bonn, il 25% dei veicoli dovrà viaggiare a zero emissioni entro il 2020, e il 100% entro il 2030».

Come si legge sul sito regionale riguardo il tema della mobilità elettrica, la Regione Piemonte è costantemente attiva nella ricerca di opportunità di partecipazione, in qualità di partner, o di osservatore, a progetti europei che possano integrarsi con le iniziative e i progetti già in essere, al fine di massimizzarne gli effetti sul territorio. La diffusione maggiore di questo tipo di veicoli si registra in Cina, seguita dagli Stati Uniti, mentre in Europa questo settore sta crescendo.

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