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Check-up alla vettura prima di partire

Avete deciso per una vacanza in auto per il prossimo lungo fine settimana di Pasqua? Magari a visitare una città d’arte o direttamente al mare con la speranza di potersi permettere una prima timida tintarella in spiaggia. Sappiate che avere a disposizione una vettura in buone condizioni può preservarvi da sgradevoli sorprese. Soprattutto quando i giorni a disposizione sono pochi e si sono messe in preventivo parecchie soste. Volendo stilare un manuale di sopravvivenza per una vacanza in auto serena proviamo a darvi qualche suggerimento per mettersi al volante almeno con la coscienza pulita. Molti troveranno i nostri suggerimenti banali, ma si tratta di regole basilari che possono davvero fare la differenza.

Controllo in officina. Portare l’auto in  una struttura autorizzata del marchio o presso il meccanico di fiducia, è sicuramente la soluzione più sicura; un check-up completo alle componenti “vitali” del motore, il cambio dell’olio e dei filtri, un controllo ammortizzatori, alle pastiglie freni e una equilibratura della ruote dovrebbero essere le operazioni minime per assicurare un viaggio piuttosto sereno. Altra operazione consigliata è l’eventuale ricarica del gas dell’impianto di climatizzazione e la sostituzione dei filtri antipolline; la qualità dell’aria nell’abitacolo è importante, soprattutto durante la canicola di agosto. Il costo di questo intervento può variare da 90 a 200 euro in base alla tipologia e alla categoria dell’auto; ovviamente questi costi indicativi possono lievitare sensibilmente qualora si rendesse necessaria la sostituzione di gomme, ammortizzatori o pastiglie freni.

Tagliando fai da te. Se un passaggio in officina non rientra nei vostri progetti pre-vacanza è opportuno dedicare qualche ora alla nostra auto e seguire una semplice scaletta di interventi di manutenzione che non richiedono particolari competenze «meccaniche», davvero alla portata di tutti. Il primo step è sicuramente il controllo dei livelli dell’olio motore e del liquido refrigerante del radiatore. Il primo si controlla tramite l’apposita assicella, una volta verificata la quantità di olio presente nel motore è opportuno valutare se effettuare un rabbocco; il livello del liquido del radiatore solitamente si verifica dalle «tacche» della vaschetta di riempimento.

I materiali per queste due operazioni si possono reperire facilmente, anche i centri commerciali vendono taniche e flaconi di olio e refrigerante; per l’olio è bene scegliere la gradazione adatta al nostro motore, riscontrabile dal libretto di uso e manutenzione. Altro liquido che non deve mancare è quello del lavavetri; durante un lungo viaggio estivo in autostrada il parabrezza si riempirà presto di moscerini e insetti spiaccicati, lavare tempestivamente il vetro eviterà fastidiose incrostazioni difficili da rimuovere in secondo tempo. Vien da se che è opportuno controllare lo stato delle spazzole tergicristallo, anche queste reperibili presso qualunque impianto di carburanti o nei centri commerciali. Un controllo da fare riguarda anche i gruppi ottici, verificando la funzionalità di tutte le lampadine dei fari, sia anteriori che posteriori; acquistare un kit di lampadine di scorta è di certo una scelta previdente.

Dalle gomme ai freni, alla batteria. Argomento a parte è quello legato alle gomme e all’impianto frenante; bisogna essere obiettivi e coscienziosi nello stimare lo stato di salute degli pneumatici, se troppo consumati o troppo «secchi» è opportuno sacrificare qualche cena o escursione in vacanza per un treno di gomme nuove. Se in buono stato è sufficiente regalare alle nostre ruote una equilibratura e una convergenza, a beneficio della sicurezza e del piacere di guida. Le pinze dei freni solitamente sono dotate di un indicatore del livello di usura delle pasticche, se siamo al limite è bene sostituirle; oltre a pregiudicare la sicurezza nelle frenate le pasticche usurate tendono a danneggiare i dischi freno, causando un danno economico ingente.

La batteria di un’automobile ha una durata media di 4 o 5 anni, se la nostra ha già compiuto questi compleanni è un buon investimento una batteria nuova. Portare nella dotazione un paio di cavi batteria può essere un toccasana se il nostro accumulatore decidesse di abbandonarci all’improvviso durante la vacanza. E se abbiamo dimenticato qualche suggerimento per il check-up dell’auto confidiamo nella responsabilità e nel buonsenso dei nostri lettori.

 

Piero Abrate

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Piero Abrate

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