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Cossano, il ricco programma della 17ª Sagra del Fungo

COSSANO CANAVESE. Da domani (venerdì 4) a domenica 6 ottobre a Cossano Canavese torna la Sagra del Fungo, giunta alla diciassettesima edizione, patrocinata dalla Regione Piemonte e dalla Città Metropolitana di Torino e dedicata a un prelibato frutto della terra che, quando le piogge di fine estate arrivano al momento giusto, si trova in abbondanza passeggiando piacevolmente nei boschi di castagni e querce.

A Cossano, tra scorci suggestivi sull’Anfiteatro Morenico della Serra d’Ivrea, le colline offrono terreno fertile per le pesche, il kiwi e il vitigno dell’Erbaluce. Proseguendo la passeggiata lungo i sentieri del progetto “Polaris”, lungo la rotta della costellazione dell’Auriga, si incontra il Castello di Masino, residenza storica dei Conti di Valperga, oggi proprietà del FAI. In regione Lucenta sulla collina di Masino si incontra anche la Pera Cunca, un masso coppellato tra i più interessanti ed enigmatici, che rappresenta il cuore del progetto Polaris, ideato da un team di professionisti per stimolare un processo culturale e rilanciare una vasta porzione del Canavese, a partire dall’Anfiteatro Morenico di Ivrea attraverso due chiavi strategiche: la multidisciplinarietà e l’archeoastronomia. Anche nel 2019 il Comune di Cossano Canavese ha aderito alla Rete Museale dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea.

Cossano è anche il paese della poesia contadina: custodisce infatti nel suo Municipio le poesie e i racconti dell’archivio dedicato a GiuliaAvetta, maestra, partigiana, sindaca e poetessa, che nelle sue composizioni liriche intrecciava il cielo e la natura dei luoghi per evocare emozioni universali. Dal connubio tra Arte e Poesia è nato il MAAP – Museo all’Aperto Arte e Poesia “Giulia Avetta”, costituito da pannelli in ceramica dislocati lungo le vie del paese, progettati e realizzati dagli allievi del Liceo Statale Artistico Felice Faccio di Castellamonte. Il percorso si caratterizza con un intervento di arredo urbano che riqualifica le vie con opere d’arte e con rimandi alla memoria di Cossano e dei suoi abitanti. Nei week end fino al 20 ottobre a Cossano si può visitare il punto informativo della Rete Museale dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea, in via Torino 7, dalle 15 alle 18 il sabato e dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 la domenica. Per maggiori informazioni si può consultare il sito Internet www.ecomuseoami.it

Una veduta di Cossano Canavese

Il programma della Sagra

Venerdì 4 ottobre: alle 21 al centro socio-culturale di via Torino 47 la compagnia “I Falabrach” presenta la commedia brillante in due atti in lingua piemontese “I sai pà come ch’a sia, ma mia fômna a l’é ‘ndà vìa”

Sabato 5 ottobre: dalle 15 alle 18 possibilità di visitare il punto informativo sito di via Torino 7 della Rete Museale dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea, con foto, documenti e video su Giulia Avetta e sulle opere del Museo all’Aperto di Arte e Poesia. Alle 18 inaugurazione ufficiale della Sagra nel salone della Pro Loco. Alle 20 cena tipica a base di funghi al costo di 35 Euro bevande comprese. Per prenotazioni si possono chiamare i numeri telefonici 0125-779947 e 335-7087994

Domenica 6 ottobre: dalle 9 alle 18 in piazza della Chiesa presso lo stand di “Canavese Outdoor” è possibile noleggiare al costo di 15 Euro le mountain bike a pedalata assistita per effettuare brevi tour alla scoperta della Pera Cunca o, per i meno allenati, itinerari più brevi. Il costo comprende il noleggio della bicicletta, la presenza e l’assistenza di un accompagnatore, l’assicurazione, il casco e i gadget a fine giro. Alle 9,30 nelle vie del paese si apre la fiera mercato dei prodotti della terra, abbinata ad una dimostrazione degli antichi mestieri. La mostra “Cossano 1800” propone fotografie d’epoca della popolazione e del territorio di Cossano. La scuola primaria di Cossano-Caravino organizza uno spettacolo, mentre la pesca di beneficenza è organizzata dalla scuola dell’infanzia. L’esposizione micologica dei funghi raccolti nei boschi della zona è organizzata con la partecipazione dell’ASL di Ivrea e propone specie commestibili, non commestibili e velenose.

Sempre domenica 6, l’organizzazione “Frammenti di Storia al Femminile” organizza invece nella piazzetta del centro socio-culturale di via Torino 47 un’esibizione musicale con strumenti tradizionali ed antichi, suonati dal quartetto musicale dell’Alta Savoia “Les Savoyards”. Da segnalare anche la mostra antologica “Animula vagula blandula…” di Laura Azzolini, con le liriche di Omero Scarpa, la mostra fotografica “Cielografie” di Daniela Pellegrini a cura di Fortunato D’Amico sotto i portici del Municipio, l’esibizione del gruppo musicale “Donkey Crossing Street Band” di Borgo d’Ale, la possibilità di gustare e acquistare in piazza della Chiesa i prodotti tipici delle Pro Loco di Cossano Canavese (funghi, panissa e polenta dolce) e San Bernardo d’Ivrea (agnolotti e cipolle ripiene) e di pranzare assaporando i prodotti locali al ristorante Avetta. Alle 13 la banda musicale di Caluso e Cossano sfila nelle vie del paese, mentre alle 14 in piazza della chiesa il gruppo “Folet d’la Marga” propone una serie di spettacoli basati sul connubio tra musica e commedia, con canti, narrazioni, giullarate in maschera e giocoleria.

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