È la prima volta che il castello di Novara dedica una mostra personale non solo a un’artista donna, ma a un’artista donna vivente. Personaggio caleidoscopico, Enrica Borghi ha creato e continua a creare un universo eterogeneo che si anima e prende vita da materiali che la nostra società rifiuta e scarta. Un gesto creativo che ridà nuova vita, bellezza e forma a oggetti destinati alla discarica e all’oblio. Con la sua ricerca artistica in continuo movimento ed espansione, l’artista piemontese si colloca tra le personalità più interessanti ed eclettiche dell’arte contemporanea, in grado di cristallizzare in bellezza l’anima del nostro vivere quotidiano, indagando i temi del ri-uso, dell’ambiente, del territorio e della femminilità.
Le opere in mostra partono dagli anni Novanta e arrivano a quelli più recenti. Da arazzi 
Il vernissage è in programma sabato 10 novembre alle ore 17. Seguirà, alle 18, la performance Parade. Recycling Warriors Objects: maschere, corazze e armature, indumenti-scultura in bilico tra seduzione e fantastico. Dal giorno successivo, la mostra resterà aperta dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19 sino al 3 febbraio 2019.
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