TORINO. Il Salone del Libro è uno dei più iconici eventi del capoluogo piemontese, capace di far parlare di sè ben oltre i confini della nostra regione. Il 2018 ha datto registrare numeri significativi: 144.386 visitatori unici al Lingotto contro i 143.815 del 2017, cui vanno aggiunti i 26.400 al Salone Off contro i 25.000 del 2017, per un totale di 170.786 visitatori. Si è tenuta la vigilia di Natale, l’asta per determinare il destino del marchio del Salone ha visto Torino riconfermarsi “la città del libro” anche per l’anno 2019-2020. «Il Salone vive e continua a rimanere a Torino», hanno commentato Silvio Viale e Lorenzo Loreti, i rappresentanti dell’associazione no profit “Città del Libro”, dopo aver aperto la busta con il risultato nello studio del notaio Caterina Bima. Seicentomila euro è la cifra, finanziata dalle fondazioni bancarie Crt e Compagnia di San Paolo, proposta dall’associazione non profit, rappresentando l’unica offerta che ha conquistato un’asta con una base di 380 mila euro.
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