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Un premio letterario a difesa e valorizzazione delle Lingue regionali e dei Dialetti italiani

C’è tempo fino all’8 aprile per partecipare alle sezioni di Poesia e Racconti brevi alla nona edizione del concorso  “Lampi di Poesia – Slussi ‘d Poesìa”

Le Lingue regionali e i Dialetti sono le nostre autentiche “Lingue madri”, ovvero rappresentano gli idiomi (dal Greco ἰδίωμα -ώματος: peculiarità di stile di linguaggio) con cui riflettiamo in silenzio e con i quali ci si esprime liberamente, con parole parlate e con quelle scritte: rappresentano il veicolo più diretto e naturale per esternare i propri sentimenti, le emozioni, le gioie e le sofferenze che portiamo nei cuori, e che intendiamo comunicare agli altri membri della comunità.

Spesso bistrattati ed emarginati, soverchiati dalla Lingua nazionale e dalle dominanti Lingue straniere della globalizzazione, da qualche tempo in qua Dialetti e Lingue locali sono tornate tuttavia ad attirare l’attenzione dell’Editoria nazionale, sia per la Prosa che per la Poesia. Molte Case Editrici cominciano a capire che le Lingue locali parlano con le parole della realtà, della schiettezza e dell’immediatezza e sono meno riluttanti nel dare alle stampe racconti e raccolte di poesie “dialettali” o in Lingua regionale.

Nel loro insieme, Dialetti e Lingue regionali costituiscono le tessere di quel variegato, scintillante e multicolore mosaico che costituisce il patrimonio linguistico italiano, un patrimonio di enorme valore culturale, unico al mondo per la sua ricchezza e varietà, che è espressione della nostra storia e delle nostre radici, e che dev’essere valorizzato e reso nobile con testimonianze scritte di poesie e pagine in prosa di adeguato livello letterario, per salvaguardarlo e tramandarlo alle generazioni future.

Questa è la finalità del Premio Letterario Internazionale Lampi di Poesia | Slussi ‘d Poesìa, giunto alla IX edizione 2025, per Poesie e Racconti brevi in Lingua piemontese (e/o altra Lingua regionale o minoritaria o Dialetto Italiano).

Il Premio, biennale, è curato dell’Associazione “Monginevro Cultura” di Torino, con il patrocinio dei più importanti Enti territoriali regionali.

La Premiazione si terrà i 1° Giugno 2025, nel Piccolo Teatro delle Officine Folk, di Via Luserna 8, a Torino. Il termine di consegna degli elaborati è fissato, senza proroghe, entro le ore 24.00 dell’8 Aprile 2025.

Al Premio possono partecipare anche poeti e scrittori stranieri, di ogni nazionalità, con particolare attenzione agli Italiani e ai Piemontesi residenti all’Estero e ai discendenti degli emigranti che ancora mantengono saldi legami con le radici lontane (Australia, Argentina, Canada, Stati Uniti, ecc.). Ciò nell’intento di contribuire e promuovere anche all’Estero la Lingua piemontese (o altra Lingua regionale o minoritaria o Dialetto italiano);

I componimenti potranno essere in Lingua piemontese, o altra Lingua regionale o minoritaria o Dialetto italiano, ma con la traduzione in italiano in calce (dividendo i versi con una barretta diagonale e senza andare a capo).  Vista l’internazionalità del Premio Letterario, sono anche ammessi componimenti in Lingua straniera, purché sia presentata in calce la traduzione in italiano.

Il “Premio Lampi di Poesia | Slussi ‘d Poesìa” si articola nelle seguenti Sezioni:

Sezione A. Poesie brevi (Slussi ’d Poesìa) in Lingua Piemontese (o altra Lingua regionale o minoritaria o Dialetto italiano), a tema libero:

  • Sottosezione A.1: Sonetti classici (o in altre varianti di schema metrico), fino a un massimo di tre componimenti
  • Sottosezione A.2: Altre forme di Poesia breve, in metrica o a versi liberi, fino a un massimo di tre componimenti
  • Sottosezione A.3: Haiku (e simili), fino a un massimo di quattro componimenti

Sezione B. Racconti brevi (Conte curte) in Lingua Piemontese (o altra Lingua regionale o minoritaria o Dialetto italiano), a tema libero:

Tutti i componimenti in Lingua Piemontese (o altra Lingua regionale o minoritaria o Dialetto italiano) devono riportare in calce (non a lato del testo in lingua originale) la versione in Lingua italiana, a pena di esclusione dal Concorso.

I concorrenti residenti all’Estero di entrambe le Sezioni sono esentati dalla quota di iscrizione, ma devono comunque inviare alla Segreteria del Premio la Scheda di partecipazione compilata e firmata, unitamente alle opere concorrenti, nei limiti quantitativi stabiliti dal Regolamento per ogni Sezione.

È possibile scaricare il Bando cliccando QUI

È possibile scaricare la Scheda di Partecipazione cliccando QUI

Sergio Donna

Torinese di Borgo San Paolo, è laureato in Economia e Commercio. Presidente dell’Associazione Monginevro Cultura, è autore di romanzi, saggi e poesie, in lingua italiana e piemontese. Appassionato di storia e cultura del Piemonte, ha pubblicato, in collaborazione con altri studiosi e giornalisti del territorio, le monografie "Torèt, le fontanelle verdi di Torino", "Portoni torinesi", "Chiese, Campanili & Campane di Torino", "Giardini di Torino", "Fontane di Torino", "Statue di Torino" e "Ponti di Torino". Come giornalista, collabora da alcuni anni con la rivista "Torino Storia". Come piemontesista, Sergio Donna cura da tempo per Monginevro Cultura le edizioni annuali dell'“Armanach Piemontèis - Stòrie d’antan”.

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