Categories: Economia

Si apre uno spiraglio per lo stabilimento Embraco di Riva di Chieri

RIVA DI CHIERI. Si apre qualche nuovo spiraglio per lo stabilimento Embraco di Riva di Chieri. Secondo quanto riferito dai sindacati ci sarebbe tre aziende interessate: una israeliana con fondi cinesi, una italiana e, ultima novità, una multinazionale giapponese che ha già degli stabilimenti in Italia. Le associazioni dei lavoratori al temrine del tavolo al Mise hanno spiegato anche che il prossimo incontro è stato programmato per lunedì 23 aprile. E dopo quell’incontro ce ne sarà un altro una decina di giorni dopo.

I sindacalisti torinesi Arcangelo Montemarano della Fim Cisl, Ugo Bolognesi della Fiom Cgil e Vito Benevento della Uilm  hanno spiegato che queste tre opzioni sono «in una fase più avanzata, ma altre potrebbero aggiungersi». «Rimaniamo fiduciosi», ha detto Benevento, sottolineando che «oggi i lavoratori si aspettavano qualcosa di più perché hanno una decisione importante da prendere: credere nella reindustrializzazione o accettare i soldi delle buonuscite».

I rappresnetanti sindacali hanno anche aggiunto che il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, «ha confermato che lo strumento del fondo contro le delocalizzazioni è stato deliberato: deve essere solo registrato e alla fine di questo mese può essere operativo». «Questo paracadute», hanno proseguito, «potrà essere aperto nel caso in cui l’opera di reindustrializzazione non si fosse completata entro il 31 dicembre. Sicuramente è una novità perché sarebbe la prima volta in cui Invitalia potrà gestire e partecipare direttamente alla reindustrializzazione».

In quanto alla posizione governativa, il ministro dello Sviluppo Carlo Calenda ha dimostrato ottimismo e allo stesso tempo ha chiesto di procedere con cautela: «Sono stati già avviati i primi contatti, ma con i sindacati abbiamo convenuto di procedere con attenzione nella selezione della società che potrebbe acquisire lo stabilimento torinese di Embraco, perché si tratta di una scelta irreversibile e va fatta con tutti i parametri necessari».

Piero Abrate

Recent Posts

UFFICIALE: addio per sempre alla passata di pomodoro | Ha fatto la fine dei datteri: vietati per sempre

Rivoluzione senza fine a tavola: milioni di italiani rischiano di dover dire addio ad una…

2 ore ago

Auto usate economiche con basse emissioni: quali modelli scegliere

Per chi cerca un’auto usata economica e rispettosa dell’ambiente, è fondamentale considerare modelli che combinino…

2 ore ago

Ultim’ora Codice della Strada: da oggi ti multano se ti puzza l’abitacolo | Nuova legge sulla pubblica decenza

Un odore in auto può essere un indizio sufficiente a far scattare una perquisizione; Se…

5 ore ago

La spiaggia più “cafona” del mondo è proprio in Italia: non ci passare neanche per sbaglio | Ti fa venire la nausea

Un primato di cui non andare fieri: la spiaggia più cafona del mondo si trova…

16 ore ago

Scuola, introdotta la “Tassa Diario”: da oggi devi spendere 40 euro | Una vera tassa di iscrizione

L'istruzione è importante, ma oggi una famiglia con due figli in età scolare rischia il…

18 ore ago

Cuneo dice (temporaneamente) addio al Piemonte: già aggiornata la cartina su Google | È un massacro

Un evento disastroso ha colpito una delle province più affascinanti d'Italia, una provincia che, inaspettatamente,…

21 ore ago