Tutti matti per le big bench, ora arriva un’App per localizzarle

ALBA. Tutti a caccia delle big bench, la panchine giganti che stanno spopolando nella Langa e sull’Appenino ligure-piemontese, ma anche in Emlia, in Lombardia e nel Veneto. E dire che quando il suo ideatore Chris Bangle, un desiger americano che vive con la moglie dal 2009 a Clavesana (Cn) dal 2009, ha ideato l’iniziativa no profit “Big bench community project” (Bbcp) proprio non pensava che le sue creature arrivassero a far parlare tanto in Italia così come all’estero. In questi ultimi anni di banchine ne sono comparse a decine, tutte fuori scala, molto più grandi della norma, per sostenere le comunità locali, il turismo e le eccellenze artigiane dei paesi in cui si trovano. La prima è stata realizzata nel 2010, di colore rosso e con un’iscrizione significativa “Se hai bisogno di ristorarti un po’, siediti qui sopra… e ti sentirai tornare bambino”. Lo scopo dell’iniziativa è proprio questo: costruire delle istallazioni fuori scala che riescano a far meravigliare le persone, e soprattutto gli adulti, esattamente come si sbalordiscono i bambini di fronte a cose che in apparenza sembrano banali.

Chris Bangle con Barbara Segino, la prima ad aver completato il percorso completo

L’obbiettivo di Chris e della moglie è quello di far capire che la meraviglia non deriva solo dalla ricerca e dalla scoperta di cose nuove ma anche dall’interessante esperienza di sperimentare cose note e conosciute ma in un contesto diverso o, in questo caso, nella posizione privilegiata che può essere offerta dalla seduta di una panchina gigantesca per osservare paesaggi mozzafiato.

Con il passare del tempo, alla prima panchina se ne sono aggiunte molte altre e, in Italia, ad oggi, ne abbiamo una sessantina, ma il numero è destinato a salire in breve tempo e a diffondersi anche a livello internazionale. Se fino a ieri il progetto Bbcp aveva resistito all’utilizzo di metodi di localizzazione via Gps, oggi tutto diventa più semplice grazie all’accordo con una App di geo localizzazione che consente l’individuzione delle big bench, con la possibilità anche di pianificare percorsi complessi. L’App in questione è stata battezzata TabUi (www.tabui.app) e riunisce i territori di Langhe, Roero e Monferrato.

L’applicazione per smatphone mette assieme informazioni, contenuti e servizi riguardanti il territorio in modo da renderli fruibili a residenti e turisti, fornendo la posizione delle panchine giganti e l’elenco dei luoghi in cui trovare timbri e passaporti. Disponibile da aprile in italiano e in inglese, il servizio permetterà agli utenti di raggiungere in un click le panchine, scoprire in anteprima tutte quelle posizionate sul territorio e individuarle con precisione attraverso il proprio smartphone, ma anche di aggiungere contributi e informazioni.

Piero Abrate

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Piero Abrate

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