Categories: Attualità

Tumore all’esofago, alle Molinette primo intervento con il robot

TORINO. Nei giorni scorsi è stato asportato, per la prima volta, un tumore dell’esofago con il robot “Da Vinci”, niente a che vedere con la tradizionale apertura del torace. È stata utilizzata dall’équipe di Chirurgia generale ed oncologica universitaria (diretta dal professor Mario Morino) una nuova procedura di estrema complessità, realizzata con tecnica totalmente mini-invasiva, presso l’ospedale Molinette.

Il tumore dell’esofago è stato asportato grazie a 4 microfori da cui sono stati introdotti gli strumenti robotici, così come l’apertura dell’addome per preparare il tubulo gastrico usato per sostituire l’esofago asportato è stata sostituita da altri 4 microfori laparoscopici. La rimozione di questi tumori è una delle più complesse della chirurgia oncologica, poichè, per la particolare posizione anatomica dell’esofago (situato tra torace ed addome), il tradizionale intervento comporta l’apertura estesa di queste zone del corpo e, successivamente, un prolungato soggiorno in rianimazione con il ricorso alla ventilazione assistita post operatoria.

Il paziente, un uomo di 60 anni, aveva un massiccio cancro dell’esofago, è stato trattato con radiochemioterapia per diminuire le dimensioni del tumore e, alcune settimane dopo, è stato sottoposto a questo intervento interamente mini-invasivo e video guidato. L’intervento – effettuato dal professor Mario Morino e dal dottor Fabrizio Rebecchi – è consistito nel rimuovere l’esofago e sostituirlo con lo stomaco modificato, in modo tale da costituire un tubo di forma e dimensioni simili a quelle dell’esofago. Con questo intervento la parte addominale viene eseguita in laparoscopia e quella toracica in toracoscopia robotica, dunque non avviene nessun taglio nè sull’addome nè sul torace.

Le caratteristiche di questo robot consentono quindi di eseguire i complessi gesti di dissezione e ricostruzione attraverso una serie di minifori, riducendo drasticamente l’invasività della procedura, tanto è vero che il paziente operato era già in piedi il giorno successivo e a 48 ore dall’intervento era in ottime condizioni.

Il professor Mario Morino (direttore del dipartimento di Chirurgia dell’AOU di Torino) è appena stato nominato Membro Honoris causa dell’American Surgical Association – ASA, fondata nel 1880 e considerata la più prestigiosa società chirurgica al mondo – durante il 138esimo Congresso della Società che si è tenuto a Phoenix, in Arizona. È considerato uno dei pionieri della chirurgia mini invasiva e laparoscopica.

 

 

Redazione

Recent Posts

POSTE ITALIANE ti regala la macchina, altro che ecoincentivi: non spendi nemmeno un euro | Un solo requisito richiesto

Dimenticate i classici concorsi a premi: qui in palio c'è un'auto elettrica fiammante e non…

2 ore ago

L’IDRAULICO ti svela il segreto: se la bolletta é salata, ecco l’errore che fai con la lavatrice | Smetti immediatamente per risparmiare € 200

Bolletta troppo alta? Potrebbe essere colpa di un errore comunissimo che fai con la lavatrice.…

13 ore ago

Se hai quest’AUTO ti trovi subito i ladri sotto casa: lei la più rubata di sempre | Non puoi mai dormire tranquillo

Tutti pazzi per i modelli vintage? Il furto dell'auto è un'esperienza traumatica, gli ultimi dati…

18 ore ago

Restituita a Torino una collezione archeologica abusiva: 254 reperti tornano allo Stato

Un'iniziativa da parte dei Carabinieri della Tutela del Patrimonio Culturale ha portato al ritrovamento di…

20 ore ago

ULTIM’ORA POSTE ITALIANE, la tua postepay non potrai più utilizzarla | Scatta il blocco da mezzanotte

L'autunno si è aperto con una brutta sorpresa per milioni di italiani: Poste italiane fa…

23 ore ago

ADDIO ALL’AUTUNNO, si torna indietro e ricomincia l’estate: la trovata per spingere il turismo | Mettete via i maglioni

Indovinare come vestirsi è ormai diventato impossibile e la moda non c'entra: l'autunno segna già…

1 giorno ago