«Non era nostra intenzione proclamare uno sciopero – ci tiene a sottolineare Antonio Costanza della Fit Cisl – in quanto si finisce per colpire cittadini e dipendenti. Ma siamo molto preoccupati. Mancano investimenti e progetti, ci sono solo tagli e disservizi». Anche Francesco Bernardo della Fiat Cgil ribadisce la gravità della situazione: «Oltre ai 260 licenziamenti, ci preoccupa anche l’esposizione finanziaria di Gtt, pari a oltre 340 milioni di euro tra debiti con fornitori, banche e Comune e Iva non versata». E, ancora Antonio Mollica, segretario Uilt Piemonte: «Il Gtt non ha più una governance in grado di governare legittimamente. Hanno detto di volere mantenere un’azienda pubblica ma non possono farlo sulle spalle dei lavoratori».
Immagina di poter trasformare la tua cucina senza intaccare i tuoi risparmi: oggi è possibile…
Negli ultimi giorni l'inverno sembra arrivare sempre più rapido e, con esso, un gelo che…
Prenota le vacanze qui, scoprirai un minuscolo borgo che racchiude tutta la bellezza e l’anima…
La mobilità sostenibile torna d'attualità con la collaborazione tra la Fiat e Iren: un'intesa utile…
Dimenticate i classici concorsi a premi: qui in palio c'è un'auto elettrica fiammante e non…
Bolletta troppo alta? Potrebbe essere colpa di un errore comunissimo che fai con la lavatrice.…